La pessima vicenda è avvenuta all'Aurelia Hospital di Roma, lo scorso 26 marzo. I fatti che sono emersi con chiarezza solo adesso
Una donna di 47 anni di Ladispoli è stata pesantemente moltestata al pronto soccorso dell’Aurelia Hospital di Roma, mentre l’ex marito era in terapia intensiva.
Stava aspettando di ricevere gli effetti personali dell’ex, invece uno scocciatore di 55 anni si è messo ad infastidirla senza curarsi del personale medico e di tutte le persone che dovevano, attorno a lui, sottoporsi ad una visita.
Le vicende, venute alla luce solo ora, risalgono al 26 marzo scorso.
La signora, visibilmente traumatizzata, è tornata a casa, mentre l’uomo è stato sanzionato con una denuncia per violenza sessuale grazie alle indagini seguite dal commissariato di polizia di Ladispoli.
L’uomo oltretutto era lì per farsi medicare in ospedale perché rimasto ferito alla testa in seguito ad una furente lite con un’amica brasiliana all’Aurelia Hospital.
La vittima è una colombiana di 47 anni da tempo residente a Ladispoli, stessa città del molestatore.
Il dirigente, Federico Zaccaria, dopo attente indagini è riuscito a risalire all’ identità del molestatore.
Tutto è partito dalla segnalazione dell’ospedale alla polizia, che si è subito messa in moto dal commissariato ladispolano di via Vilnius, aperto da pochi mesi (leggi qui).
La donna è stata convocata e con tanto di referto medico ha presentato querela contro ignoti, riferendo che l’uomo la guardava insistentemente, la apostrofava in modo poco cordiale e metteva letteralmente le mani addosso.
Risaliti all’elenco di tutte le persone che quel 26 marzo erano nell’ospedale, guardando le varie prenotazioni, ecco spuntare il nominativo del 55enne sospetto.
La brasiliana è stata convocata in commissariato, così come la vittima che ha individuato repentinamente il suo aggressore grazie ad alcune fotografie.
Il molestatore dovrà ora affrontare la dura accusa di violenza sessuale, reato che può prevedere diversi anni di reclusione.
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