Roma, un nuovo appello per trovare Daniele Potenzoni: l'uomo è scomparso a Roma nel 2015 all'età di 36 anni
Roma: la famiglia Potenzoni sta ancora cercando Daniele, il 36enne (oggi 42enne) scomparso nel 2015 durante una gita a Roma, dove si stava recando per assistere ad un’udienza del Papa. Per trovare l’uomo, affetto da schizofrenia con tratti di autismo e bisognoso di medicinali, oltre alle Forze dell’Ordine anche la trasmissione Chi l’ha Visto? e diverse associazioni tra cui Penelope Lazio ODV, si sono subito attivate. Dopo i numerosi appelli, è stata anche disposta una ricompensa messa a disposizione da una persona anonima per il suo ritrovamento, e oggi aumentata alla somma di 50mila euro.
Un nuovo appello è stato diffuso oggi per trovare Daniele Potenzoni, il 36enne affetto da schizofrenia con tratti di autismo, scomparso a Roma durante una gita il 10 giugno del 2015. L’uomo, era assieme ad un gruppo organizzato di un centro diurno per disabili, e accompagnato da tre operatori, per l’occasione di un’udienza del Papa, è scomparso improvvisamente alla Stazione Termini.
Da quel momento per lui sono scattate le ricerche, e negli anni diverse segnalazioni tutte verificate dall’Ass Penelope Lazio ODV che si è occupata del suo caso, non hanno portato purtroppo a nulla di concreto, dando solo continue false speranze ai familiari.
Segnalazioni dell’avvistamento di Daniele Potenzoni, sono arrivate anche nel 2021 da Aprilia e quest’anno da Monterotondo, ma non sono risultate utili al ritrovamento dell’uomo che oggi avrebbe 42 anni di età.
Due anni fa per Daniele è stata anche attivata una ricerca con una ricompensa di 30mila euro. A mettere a disposizione questa somma, d’accordo con la famiglia, è stata una persona che ha richiesto di restare anonima (leggi qui).
Oggi a distanza di due anni, lo stesso donatore o donatrice in anonimato, ha deciso assieme alla famiglia di alzare l’importo della ricompensa a 50mila euro, diffondendo un avviso dove appare il ritratto di Daniele com’era e come potrebbe essere oggi. Edoardo Genovese che si è occupato del suo caso e oggi in Penelope Lazio ODV, ha spiegato cosa si sta tentando per trovare Daniele:
“Pensiamo che Daniele sia vivo ma in condizione di abbandono, fino a prova contraria – ha spiegato Genovese, consulente della famiglia e ora nella squadra di Penelope -. Per questo, sul manifesto affisso oggi c’è il suo nuovo ritratto, realizzato con l’ausilio di una software sofisticato, e dove l’uomo appare come secondo noi potrebbe essere oggi, con l’avanzamento dell’età a distanza di cinque anni“.
Dei manifesti di Daniele è stata tappezzata tutta la città di Roma, proprio in un periodo in cui nella Capitale sono in arrivo tanti turisti anche dalle altre località della provincia e del Lazio.
La speranza è davvero che qualcuno abbia visto Daniele alle porte di Roma, e che lo segnali al numero di Pronto Penelope all’interno dell’affissione: 339 651 4799 a cui risponde Rocco Micale – Penelope Lazio.
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