La tredicenne potrebbe aver ingerito qualche ingrediente che gli avrebbe provocato lo shock anafilattico
Una passeggiata con le amiche, il tempo di bere una bibita mangiare un panino e poi un malore improvviso che nel giro di un paio di ore non le ha dato scampo. Una morte agghiacciante e improvvisa quella di Martina Q., tredicenne di Fondi. Una disgrazia che ha lasciato in lacrime l’intero centro, in provincia di Latina.
Il sospetto dei medici è che la tredicenne possa aver avuto uno shock anafilattico. La morte risale a giovedì sera, 14 aprile.
Sembra infatti che la tredicenne avesse dei problemi di allergia e potrebbe aver ingerito del cibo che le ha provocato una reazione fatale. Dopo un pomeriggio con le amiche e dopo aver mangiato un panino la minore è tornata di fretta a casa perché aveva cominciato a star male. Invece una volta arrivata nella propria abitazione la situazione è subito precipitata tanto che si sono rivelati inutili pure i soccorsi del personale del 118.
Il sostituto procuratore di turno della procura di Latina, Valerio De Luca, ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia. Sarà svolta domani, alla vigilia di Pasqua.
Il precedente a Roma
Tre anni fa a Roma un caso analogo: una sedicenne era morta a Centocelle, a Roma, dopo aver bevuto un cocktail contenente lattosio a cui era allergica. La ragazzina aveva chiesto nel pub: “C’è del lattosio?”. E la cameriera, poi indagata per omicidio colposo, lo aveva escluso.
Il latte di cocco contenuto nel cocktail di fatto invece era a base di latte vaccino. Anche in quel caso il corpo della sedicenne venne messo a disposizione dell’autorità giudiziaria che alla fine confermò lo shock anafilattico.
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