Fiaccolata per Antonio: la comunità ostiense marcerà in suo ricordo sul Lungomare con il volto del bimbo stampato sulle magliette
Ostia: nel tardo pomeriggio di oggi si svolgerà una fiaccolata sul lungomare per ricordare Antonio il bimbo morto l’11 aprile di tre anni fa, in macchina su una Cristoforo Colombo intasata dal traffico e mentre la sua mamma tentava di portando in ospedale. La drammatica vicenda del piccolo è rimasta nel cuore di tutti, non solo per la circostanza della sua morte nel traffico di una strada prigione, ma soprattutto perchè il bambino aveva un linfoma linfoblastico mai diagnosticato dai medici.
Oggi a tre anni dalla sua tragica scomparsa, la comunità ostiense si riunirà in una fiaccolata in ricordo di Antonio Bertoni, il piccolo di 11 anni appena compiuti morto per un linfoma linfoblastico, l’11 aprile del 2019. La grave forma di tumore è stata scoperta soltando dopo il decesso del bambino, con i medici che non erano mai riusciti a diagnosticarla prima, dando al malessere del bambino, andato per cinque volte al pronto soccorso, risposte diverse dalla terribile realtà che gli ha tolto la vita mentre era in macchina con la sua mamma sulla Cristoforo Colombo.
La fiaccolata sul lungomare che partirà oggi alle 18,30 davanti allo Stabilimento Kursaal per camminare sul lato mare del marciapiede fino al Curvone di Piazzale Magellano, sarà una marcia silenziosa e dolorosa, con le persone che diventeranno un unico corpo ed un’unico volto, quello di Antonio, stampato sulla maglietta che i partecipanti indosseranno prima di partire. Una forma di vicinanza soprattutto alle sua mamma, Iona Georgia Cepoiu, al papà Marco, e i fratelli di Antonio, Alexandro e Gabriele, una famiglio ferita nel profondo.
Per la commemorazione, in tanti tra cittadini e commercianti si sono attivati per aiutare la mamma di Antonio, per far stampare le magliette con la foto del piccolo sono stati creati dei punti di raccolta fondi e una Raccolta Online, alla quale sarà ancora possibile partecipare per sostenerne le spese, ma soprattutto per usarla in futuro per raccogliere fondi per la ricerca sulla malattia:
“Sono Ioana Georgia e sono la mamma del piccolo Antonio Bertoni che purtroppo dall’11 aprile 2019 per un errore di alcuni medici che non hanno diagnosticato il suo male, mi ha lasciato. Ho fatto vari pronti soccorsi ad un Ospedale molto importante a Roma perché il mio bambino faticava a respirare, ma siamo sempre stati mandati a casa e ci hanno sempre diagnosticato un allergia, mentre invece mio figlio aveva un tumore di cui non ne ero a conoscenza neanche io; quel giorno per me maledetto 11 APRILE 2019 stavamo andando a fare l’ennesima visita ma nel tragitto mio figlio diceva di non riuscire più a respirare e purtroppo non ce l’ha fatta”.
Non riesce neanche più a raccontarlo Ioana, ma adesso vuole condividere il suo dolore e quello della sua famiglia con gli altri:
“Il mio obbiettivo è quello di rialzarmi e tenere vivo il suo ricordo per sempre e in sua memoria insieme alla nostra famiglia abbiamo organizzato la fiaccolata, a distanza di 3 anni dalla sua morte e desideravamo tanto che ognuno di noi grandi e piccini abbia la sua candelina e la sua maglietta personalizzata con la foto del nostro angioletto per tutto il tragitto e che poi resterà ad ognuno per ricordo. Ma per questo abbiamo bisogno di fondi e chiediamo un aiuto da parte vostra per realizzare questo nostro desiderio. Aiutateci come meglio potete. Ringraziamo in anticipo chiunque parteciperá anche con una minima cifra ma con il cuore, che in futuro vogliamo utilizzare per donazioni per la ricerca. La mamma Ioana e tutta la famiglia di Antonio”.
Per la morte di Antonio, saranno processati tre medici del pronto soccorso dell’ospedale Bambin Gesù. Il pm Gianfederica Dito ne ha chiesto e ottenuto il processo per omicidio sanitario colposo, che si aprirà a maggio (leggi qui).
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