Grande Roma

Una morte assurda quella di Piero Sonaglia, ispettore Mediaset coccolato da Gerry Scotti

Stava giocando a calcetto l’ispettore di studio delle trasmissioni di maggior successo di Mediaset. Il corpo verrà sottoposto ad autopsia

La morte l’ha sorpreso sulla porta dello spogliatoio dopo aver finito una partita di calcetto. Il suo ultimo respiro Piero Sonaglia, ispettore televisivo delle trasmissioni di maggior successo di Mediaset, l’ha esalato sotto gli occhi del figlio che aveva appena giocato nella stessa squadra.

Stava giocando a calcetto l’ispettore di studio delle trasmissioni di maggior successo di Mediaset. Il corpo verrà sottoposto ad autopsia

E’ la risposta a quanti si chiedono com’è morto Piero Sonaglia. Così se ne è andato ieri sera, venerdì 1° aprile, ad appena 51 anni, l’amato e coccolato ispettore di studio di Maria De Filippi e Gerry Scotti (leggi qui). E’ morto a due passi dall’ospedale “Grassi”, in quella Ostia che amava sin da giovane e nella quale era venuto a vivere insieme con la nuova compagna a ridosso della spiaggia di piazzale Magellano.

Piero con il figlio di 25 anni, il primogenito di quattro figli rispettivamente di 20, 12 e 6 anni, con la loro squadra avevano appena finito una partita di calcetto su uno dei campi di via Amenduni, dove disputa le sue gare l’Ostiamare. In un clima festoso e sereno, gli atleti si stavano avviando agli spogliatoi quando improvvisamente Piero si è accasciato.

Subito i presenti hanno capito la gravità della situazione e immediatamente è scattato il primo soccorso in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Purtroppo il cuore di Piero ha cessato di battere e per i sanitari dell’Ares 118 non c’è stato nulla da fare se non riconoscere l’avvenuto decesso. Alla luce del referto stilato dal medico, che parla di morte per infarto da trauma, si è dovuta attendere l’autorizzazione del magistrato di turno, arrivata intorno alle due di notte, per rimuovere la salma. Messa a disposizione dell’autorità giudiziaria, verrà sottoposto ad autopsia presso l’istituto di Medicina legale dell’università di Tor Vergata.

L’ispettore di studio Mediaset, Piero Sonaglia

Insomma, per il medico che ha stilato il referto, il cuore si sarebbe fermato per un trauma, per un colpo ricevuto pochi istanti prima in un contrasto di gioco. Una morte assurda e inaccettabile, dunque, per un uomo dal fisico integro, sano, dallo stile di vita integerrimo. Pur tuttavia tra amici e colleghi ci si pone l’interrogativo su quanto possa aver influito in questo decesso istantaneo quel covid che Piero ha subito nel mese di novembre scorso in una forma estremamente grave tanto da richiedere l’ausilio del caschetto dell’ossigeno.

Appena appresa la notizia della sua morte, centinaia di amici e parenti si sono affollati presso l’abitazione dell’ispettore di studio, a Ostia. Innumerevoli i messaggi di incredulità e cordoglio diffusi sui social all’indirizzo dello stimato professionista di Mediaset. Migliaia di messaggi di cordoglio (leggi qui) hanno inondato i social in ricordo di Piero Sonaglia.

Un dolore al quale si unisce la redazione di canaledieci.it che porge le più sentite condoglianze alla famiglia.

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