Fiumicino, Isola ecologica a via Monte Solarolo: il Comune cercherà soluzioni alternative

Fiumicino, isola ecologica di via Monte Solarolo: un servizio imprescindibile per chiudere il ciclo rifiuti, ma lontano dalla case

Foto d'archivio di una tratto di Via Monte Solarolo

Fiumicino: al via le verifiche per trovare, se possibile, una soluzione alternativa al progetto dell’Isola ecologica di Via Monte Solarolo a Isola Sacra. Oggi, in un incontro con una delegazione di cittadini residenti nella zona, il Comune ha garantito che lavorerà per  trovare un’altra area regionale, quindi pubblica, lontana dalle case e senza vincoli che impediscano la realizzazione dell’opera. I dettagli.

Isola ecologica di via Monte Solarolo: un servizio imprescindibile per chiudere il ciclo rifiuti, ma lontano dalla case

Per chiudere il ciclo dei rifiuti e utilizzare il finanziamento del Pnrr, oltre al progetto del biodigestore per la produzione di biogas dai rifiuti, Fiumicino ha presentato altre due realizzazioni per ottenere i fondi (due isole ecologiche), una delle quali, prevista per i 35 mila residenti di Isola sacra dove si possano conferire rifiuti ingombranti, sfalci, potature e raee (leggi qui).

Non una discarica secondo quanto ribadito più volte dal primo cittadino, ma un impianto a servizio della cittadinanza, sulla quale però i cittadini di via Monte Solarolo ad Isola Sacra, e cioè i residenti del sito dov’è stata prevista la sua realizzazione, sono stati dal principio contrari, anche manifestandolo in piazza.

Per questo oggi il sindaco Montino, con il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, l’assessore all’ambiente Roberto Cini, la consigliera regionale Michela Califano e ad alcuni consiglieri comunali, hanno incontrato una delegazione di Via Monte Solarolo sul tema dell’isola ecologica:

A seguito anche del recente evento sui rifiuti che si è svolto in aula comunale, dove erano state sollevate delle perplessità su questo progetto in via Monte Solarolo, abbiamo voluto fare ulteriori verifiche per trovare, se possibile, una soluzione alternativa che sia lontana dalle abitazioni e dunque che sia idoneo alla Città. L’unico vincolo che abbiamo, legato al Pnrr, è l’urgenza nel procedere e è che l’impianto sorga su un’area pubblica, com’è quella in via Monte Solarolo appunto. Stiamo lavorando per trovare un’altra area regionale, quindi pubblica, lontana dalle case e senza vincoli che impediscano la realizzazione dell’isola ecologica, un’area che dunque possa andare bene per il progetto. L’amministrazione farà adesso tutte le procedure necessarie – ha concluso il Sindaco Montino”.

La maggioranza: “Necessità di trovare nuove localizzazioni per un servizio comunque imprescindibile”

In sede di progettazione definitiva ed esecutiva dell’isola ecologica ipotizzata in Via di Monte Solarolo ad Isola sacra, si dovrà cercare un’area ancora più idonea per l’impianto all’interno del quadrante di Isola sacra.

Una soluzione diversa, che sarà tale in quanto più lontana dalle abitazioni, pubblica e maggiormente compatibile con la destinazione futura per l’isola ecologica, comunque imprescindibile per un servizio di prossimità che avrà solo la funzione relativa ai codici per i rifiuti ingombranti, i raee, gli sfalci e le potature.

Questa la decisione condivisa anche dai consiglieri di maggioranza, ed emersa nel confronto di oggi tra Amministrazione comunale e cittadini, e che ribadisce la necessità di continuare la ricerca di un’area che abbia le caratteristiche sopraelencate per chiudere il ciclo integrato dei rifiuti.

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