Dramma della solitudine a Roma. Un pensionato di 76 anni, che era solito rinchiudersi in casa perché terrorizzato dal Covid, è stato morto nel suo appartamento in via dell’Arte, all’Eur: non si vedeva da più di dieci giorni, forse due settimane. Il rinvenimento – reso noto oggi – stato effettuato nel pomeriggio di sabato 19 marzo.
L’uomo è stato trovato morto nel corridoio di casa, sul posto anche la Polizia scientifica
A trovare il cadavere sono stati i vigili del fuoco e gli agenti del commissariato Esposizione, intervenuti su sollecito di una parente che non aveva più sue notizie da una decina di giorni.
Al loro arrivo i pompieri hanno dovuto forzare la porta per entrare. Una volta dentro hanno scoperto il corpo ormai senza vita del 76enne disteso nel corridoio vicino alla porta d’ingresso.
I vicini non si sono preoccupati della sua assenza perché l’uomo, terrorizzato dal Covid, era solito barricarsi in casa anche per giorni.
Ordinava i pasti al ristorante cinese
L’anziano era solito farsi consegnare i pasti da un ristorante cinese delle vicinanze. Il ristoratore ha specificato agli investigatori che l’ultima sua chiamata risaliva a due settimane prima.
Sul posto è intervenuta quindi la polizia scientifica. Dai primi rilievi non sono emersi segni di violenza sul corpo e nulla nell’appartamento lasciava pensare ad un’aggressione. E’ probabile quindi che si possa trattare di un malore.
Il corpo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha disposto l’esame autoptico per accertare le cause della morte.
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