Chiuso un locale sulla via del Mare a Ladispoli. L’esercente vendeva alcol a minorenni. Gli agenti del commissariato di Ladispoli e le unità cinofile della Polizia di stato hanno preso il provvedimento dopo un sopralluogo sul posto “segnalato” dai cittadini.
La polizia aveva ricevuto segnalazioni dai cittadini dall’amministrazione comunale che riguardavano questo locale: infatti, dai controlli effettuati è risultato che il locale non rispettava le “norme covid”, di igiene e le regole sulla sicurezza del lavoro. Oltretutto l’esercente somministrava bevande alcoliche a minori e – nello specifico – anche ad una ragazza tredicenne.
Ladispoli: i controlli della Polizia
Nell’ambito di tale operazione, sono stati controllati diverse decine di avventori, quasi tutti di minore età. Sono state trovate e quindi sequestrate anche modiche quantità di sostanza stupefacente.
In particolare è stato rinvenuto tra i tavolini esterni, un involucro contenente hashish, mentre all’interno, dietro i divani, ulteriori 2 involucri della stessa sostanza stupefacente, successivamente sequestrata a carico di ignoti.
Il titolare è stato sanzionato per aver somministrato bevande alcoliche a minori e per questo sarà denunciato all’Autorità Giudiziaria, gli è stata contestata, inoltre, la violazione della normativa in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro.
Complessivamente gli agenti hanno identificato 90 persone, di cui 15 di origini straniere, 32 minori e 20 con precedenti di polizia, controllato 10 veicoli ed elevato 3 sanzioni al codice della strada.
90 i green pass verificati dai poliziotti e 6 le sanzioni amministrative elevate per violazione della normativa anticovid.
Cinque gli esercizi commerciali controllati: 3 per vendita e somministrazione bevande e 2 sale slot. Due esercizi sono stati sanzionati.
Soddisfatto dell’operazione il delegato alla sicurezza di Ladispoli Alessandro Lombardi che ha affermato: “Il territorio sta tornando – piú che mai – nelle mani delle istituzioni per essere restituito ai cittadini”.
Intanto continua la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine con residenti che continuano ad indicare alla polizia negozi, tabaccherie e bar che vendono alcol e sigarette ai minori, molti di loro anche adolescenti di 12-13 anni.
Controlli anche a Ostia
Gli agenti del X Gruppo Mare della Polizia Locale di Roma Capitale, in collaborazione col personale del Commissariato Lido di Ostia della Polizia di Stato, hanno denunciato un ristoratore di Ostia per violazione di sigilli (leggi qui). Il proprietario del ristorante è stato sorpreso mentre serviva la cena ai clienti in un’area interdetta, con tanto di sigilli, da una precedente determinazione del Municipio.
Sono scattate delle sanzioni, invece, per il proprietario di un altro locale: aveva apparecchiato tavoli in un ristorante abusivo. Gli operanti hanno pertanto apposto di nuovo i sigilli.
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