Spreco energetico domestico: ecco cosa cambiare per abbassare le bollette

Il vademecum contro lo spreco energetico e il caro bollette: ecco alcune buone abitudini che possono fare la differenza sui consumi domestici 

Ogni famiglia italiana con una frequenza che è quasi annuale, fa la sua indagine di mercato per affidarsi al gestore di gas e luce che gli sembra più conveniente. Quando arrivano le prime bollette però, non riscontrandovi la differenza di importo sperata, si domanda cosa sia andato storto.

A venire d’aiuto in questo senso può essere un breve vademecum che illustra qualche semplice accortezza per ridurre lo spreco energetico e frenare la spesa domestica sull’energia. Un punto di partenza per comprendere che il vero cambiamento da fare, siamo noi, nelle nostre abitudini di consumo spesso sbagliate.

Il vademecum contro lo spreco energetico e il caro bollette: ecco alcune buone abitudini che possono fare la differenza sui consumi domestici

Gli aumenti dei prezzi del gas e dell’energia elettrica, a partire da dicembre dello scorso anno, stanno facendo lievitare le bollette con gravi conseguenze per privati e imprese, che faticano ad andare avanti. In atto da parte del Governo, alcune misure di intervento, che non necessariamente riusciranno ad agire nel breve periodo. Ecco perché, è un bene assumere la consapevolezza, che quello che possono fare anche come singoli cittadini, non è poco per contenere i consumi.

Tra i comportamenti anti spreco energetico, eccone alcuni che andrebbero tenuti sempre a mente e non di difficile attuazione:

  • Il caldo esagerato dentro casa, è ad esempio in primis, una delle cose da evitare, non solo perché non fa bene alla salute, creando spesso problemi alle vie respiratorie, ma anche perché, per ogni grado che viene ridotto, c’è un risparmio di energia dell’8%. Tenendo a mente questo, una buona regola per la temperatura degli ambienti, è quella di avere tra i 20° gradi al massimo nella zona giorno, e i 18° nelle camere da letto, dove per altro sotto le coperte o il piumone, è possibile mantenere una giusta temperatura corporea.
  • Invece di alzare la temperatura del termostato poi, è meglio indossare un maglione in più. Una regola non banale, visto che spesso si è anche disposti a girare in maglietta per casa ma con i riscaldamenti altissimi. A questo vero e proprio spreco, bisognerebbe rinunciare, con indumenti un po’ più pesanti ma comunque adatti alla stagione: lana e pile in inverno, ma anche una felpa più leggera, soprattutto con un accenno non troppo convinto di Primavera.

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  • Altra accortezza, è quella di fare attenzione a non tenere troppo a lungo le finestre aperte. Gli ambienti, vanno areati per pochi minuti e con le finestre completamente aperte, ma mai per troppo tempo e specialmente in inverno con il rischio di raffreddare tutta la casa.
  • Lasciare entrare il calore del sole dentro casa è un’altro comportamento anti spreco intelligente. Il sole infatti, è una fonte naturale di calore, ecco perchè nelle ore più assolate della giornata, è consigliabile aprire tende e tapparelle ed accogliere tutto il calore che i raggi solari possono dare.

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  • Tappeti, ma ben battuti dalla polvere affinché non si ottenga l’effetto contrario di qualche disturbo respiratorio o allergia, sono gli isolanti termici ideali per impedire al calore di disperdersi attraverso il pavimento e le pareti.
  • Tra i nemici delle famiglie che combattono gli sprechi nei consumi elettrici, ci sono infine anche gli spifferi. Da sempre sottovalutati, sono presenti spesso nelle vecchie case, e proprio per limitarne i danni e tapparli, va fatto un intervento chirurgico, perchè  lasciando uscire l’aria calda ed entrare quella fredda, fanno lavorare a vuoto caloriferi e altre fonti di calore. Paraspifferi fissi o mobili alla base delle finestre e delle porte, tendaggi pesanti, e sigilli in silicone o con guarnizioni di materiale isolante nei punti critici dei serramenti con strisce adesive di vinilgomma o polistirene, sono le prime soluzioni rapide ed efficaci da ripetere anche tutti gli anni.
  • Il controllo regolare degli impianti e le azioni necessarie per farli funzionare al meglio. sono due cose fondamentali per ridurre lo spreco energetico. Sarà in tal caso utile togliere l’aria ai termosifoni che si deposita e impedisce la corretta circolazione dell’acqua calda, rallentandone il riscaldamento. Il cosiddetto sfiato quindi va fatto almeno una volta ogni due-tre mesi (se non hanno la valvola di sfiato, questa può essere applicata). E’ anche possibile e molto utile, far installare sui radiatori le valvole termostatiche, questi piccoli dispositivi permetteranno di regolare il flusso di acqua calda in base alla temperatura che si desidera raggiungere in un ambiente.

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