Primo giorno di taser, si oppone all’arresto: fermato dalla “scossa”

Si tratta del primo utilizzo dell’arma a impulsi elettrici da parte della Polizia a Roma

taser

A Roma il taser è ormai una realtà. Ieri sera, gli agenti del commissariato Casilino hanno utilizzato per la prima l’arma a impulsi elettrici per immobilizzare un 53enne. L’uomo, per opporsi all’arresto aveva iniziato ad autolesionarsi con un coltello.

Primo utilizzo del taser da parte della Polizia a Roma. Fermato un 53enne che si opponeva all’arresto

Da ieri, lunedì 14 marzo, poliziotti, carabinieri e finanzieri in servizio a Roma hanno in dotazione il Taser, l’arma a impulsi elettrici in grado di immobilizzare per qualche minuto soggetti violenti. (Leggi qui)

Grazie a tale dispositivo agenti e carabinieri sono in grado di gestire in modo più efficace e sicuro le situazioni critiche e di pericolo ed è proprio questo che è successo ieri sera, lunedì 14 marzo, intorno alle 23.30, in Viale Santa Rita da Cascia.

Gli agenti del commissariato Casilino, giunti sul posto per portare in carcere due persone, un uomo e una donna, già agli arresti domiciliari per droga, si sono trovati davanti l’uomo, un 53enne che, per opporsi all’arresto, ha cominciato a tagliarsi con un coltello.

L’uomo, con l’intento di allontanare gli agenti si è ferito procurandosi diversi tagli al collo e al torace.

Gli agenti hanno quindi utilizzato il taser per immobilizzarlo. Una volta calmato l’uomo è stato portato prima in Ospedale  per le ferite che si era procurato tagliandosi e poi in carcere.

 

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