Una raccolta fondi per aiutare Alessia e Fabiana, mamme di due gemelli, una, Artemisia, disabile con sindrome di Rett. Le donne nei giorni scorsi hanno subito il furto dell’auto di famiglia, una Toyota Yaris attrezzata per trasportare Artemisia. Il fatto si è verificato in pieno giorno a Roma, davanti al plesso “Giovanni Cagliero” dell’istituto Comprensivo Largo Volumnia in via delle Cave.
Furto ignobile a Roma. Rubata auto a bambina disabile. Gara di solidarietà per aiutare la famiglia
«In poco più di cinque minuti, mentre era parcheggiata nel posto auto per gli invalidi davanti alla scuola ci hanno rubato la macchina – racconta Alessia Tilesi mamma di Artemisia – niente più auto, portapacchi, seggiolini bimbi, contrassegno invalidi, borsa e quindi bancomat, chiavi di casa documenti di identità vari. Abbiamo perso tutto.»
Il furto, avvenuto lo scorso 2 marzo davanti al plesso “Giovanni Cagliero” dell’istituto Comprensivo Largo Volumnia in via delle Cave ha gettato la famiglia nello sconforto.
Due mamme forti Alessia e Fabiana, una felice famiglia arcobaleno che riesce con determinazione e coraggio ad affrontare le sfide della vita, come quella di convivere ogni giorno insieme alla loro amata figlia Artemisa, con la sindrome di Rett, una malattia neurologica dello sviluppo, che interessa il sistema nervoso centrale.
La macchina era fondamentale per accompagnarla a visite mediche e terapie.
«La macchina è stata parcheggiata nel posto invalidi ed è stata rubata nei cinque/sette minuti necessari a percorrere la rampa per disabili a piedi con due bambini di poco meno di cinque anni – racconta Alessia – dare un bacio ai bimbi e scambiare due parole con la maestra dell’asilo.»
«Inutile dire che questo scherzetto sarebbe stato un gran bel problema per chiunque, ora immaginate cosa possa significare per una famiglia che ha bisogno di quella macchina, e di quei documenti, non soltanto per la gestione quotidiana delle necessità familiari ma soprattutto per portare i bimbi a scuola e la bimba a terapia, ben cinque volte a settimana.»
«Sapete cos’è la Sindrome di Rett? È qualcosa che mi auguro con tutto il cuore che chi ha commesso quest’indegnità non abbia minimamente idea di cosa sia, altrimenti veramente non riesco a spiegarmi come si possa arrivare a toccare certi abissi.»
Alessia dopo aver sporto denuncia presso il commissariato di Polizia Appio Nuovo ha diffuso un appello sui social con la speranza di ritrovare l’auto.
«È una Toyota Yaris Nera targata DZ525RJ. Forse con ancora il portapacchi grigio sopra, se non l’hanno già smontato. Se l’avvistate avvisate le autorità competenti.»
Nella speranza che chi ha compiuto questo gesto ignobile si ricreda e faccia ritrovare l’auto, intanto è partita una raccolta fondi, disponibile sulla piattaforma GoFoundMe dove chiunque voglia può effettuare una donazione per aiutare Alessia, Fabiana la piccoli Artemisia e il suo fratellino a tornare alla normalità.
Le due mamme hanno già ricevuto offerte di automobili in regalo ma quello che serve è una macchina idonea per far entrare una sedia a rotelle e non tutte le auto sono adatte.
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