Sarà presto pubblico il bando per accedere ai finanziamenti riservati all’installazione di impianti fotovoltaici, sui tetti di stalle e cascine. I fondi, stanziati e accessibili, sono di 1,5 miliardi di euro. A sostegno di agricoltori e consumatori, a partire saranno anche anche gli incentivi per nuovi impianti biogas di piccola taglia. I dettagli.
Fondi per energie rinnovabili a sostegno agricoltori e consumatori. Coldiretti: “Ora aspettiamo che vengano liberati gli 1,2 miliardi per i contratti di filiera”
Via libera agli incentivi per nuovi impianti biogas di piccola taglia, fino a 300 Kw per potenziare la produzione di energie rinnovabili, e ad un finanziamento di 1,5 miliardi di finanziamenti per l’istallazione di pannelli fotovoltaici, su tetti di stalle e cascine, senza il consumo di suolo.
La possibilità di accedere a questi fondi e gli incentivi per produrre energia rinnovabile sono i primi due importanti obiettivi raggiunti da Coldiretti, dopo la mobilitazione regionale della Federazione, a sostegno di agricoltori e consumatori (leggi qui).
“Gli interventi, fortemente voluti da Coldiretti, sono stati inseriti con un emendamento nell’ambito del decreto Milleproroghe – ha spiegato il presidente della federazione regionale, David Granieri”.
Intanto il bando per accedere ai finanziamenti riservati all’installazione di impianti fotovoltaici sarà pubblicato entro il 31 marzo, così come annunciato anche dal Ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, nell’ambito del PNRR.
Finanziamenti per pannelli fotovoltaici: ecco cosa sarà possibile fare
La misura consentirà l’installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di mq per 0,43 GW sulle coperture degli edifici agricoli e zootecnici, ma senza consumare terreno fertile. Una grande opportunità per migliaia di imprese agricole e zootecniche che avranno così la possibilità di contenere i costi energetici.
Proprio dal Lazio era partita la petizione lanciata da Coldiretti Giovani Impresa contro l’uso del fotovoltaico a terra, che consuma suolo agricolo produttivo. La regione è tra quelle che hanno incrementato maggiormente la produzione di energia da fotovoltaico nel 2021, disponendo ad oggi di 62 mila impianti.
Tali consumi nella nostra regione, vengono assorbiti soprattutto dal settore terziario, seguito dai consumi domestici e industriali. Resta necessario ora potenziare l’utilizzo in campo agricolo con queste modalità, per evitare di consumare terreno fertile.
Questi investimenti nelle energie rinnovabili, consentono alle aziende di ridurre notevolmente i costi energetici per le aziende del settore, che si sono viste raddoppiare le bollette.
“Registriamo un incremento da 6 a 12 mila euro nel periodo che va da ottobre a gennaio per le stalle con circa 200 capi – ha spiegato Granieri – Se avessimo installato sui tetti di quelle stalle i pannelli fotovoltaici, allora i costi sarebbero scesi a 500 o 600 euro”.
Sul caro Bollette la mobilitazione della Coldiretti, che giovedì scorso ha portato in piazza migliaia di allevatori e agricoltori con i trattori, nella Capitale e in tutta Italia, non si ferma.
“Restiamo in attesa – conclude Granieri – che vengano liberati gli 1,2 miliardi per i contratti di filiera, incentivate le operazioni di ristrutturazione e rinegoziazione del debito delle imprese agricole a 25 anni, attraverso la garanzia del 100% pubblica e gratuita di Ismea e fermate le speculazioni sui prezzi pagati degli agricoltori, con un efficace applicazione del decreto sulle pratiche sleali”.
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Roma, Coldiretti in allerta per i costi: “Consumatori esposti ad aumenti e speculazioni”