Roma, lavori su tram 8 e metro A e B, queste le chiusure dei prossimi mesi

Le nuove disposizioni sono state annunnciate a margine dell'incontro organizzato dal sindaco Gualteri al Divino amore sabato 19 febbraio

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Roma: le linee metro A e B della Capitale ed il tram 8 saranno a breve oggetto di una profonda opera di restyling e di una accurata manutenzione. L’assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè ha dettato l’agenda della mobilità cittadina, almeno per quel che riguarda alcune priorità che obbligheranno i cittadini a fare i conti con la chiusura anticipata di alcune tratte.

Le nuove disposizioni sono state annunnciate a margine dell’incontro organizzato dal sindaco Gualteri al Divino amore sabato 19 febbraio

Le nuove disposizioni sono state comunicate a margine dell’incontro organizzato dal sindaco Gualtieri al Divino Amore sabato 19 febbraio con tutta la maggioranza e la squadra degli assessori.

Andiamo dunque a scoprire quale sarà il cronoprogramma dei prossimi mesi al riguardo.

Per quanto concerne i collegamenti tranviari, l’attenzione si concentrerà sui binari dell’8, che sono rifare. La linea dovrebbe chiudere da luglio e per 6 mesi.

Patanè spiega come anche per le linee A e B della metro “Dovremmo avviare un’importante manutenzione, dall’armamento, alle banchinette, ai sistemi antincendio”, ha affermato il titolare dell’assessorato ai Trasporti, evidenziando poi come ci sia da sistemare anche il nodo di scambio di Colosseo, tra le linee B e C.

Per la linea B è previsto uno stop serale, dalle ore 21, da aprile prossimo e fino a giugno.

Per quanto riguarda invece la linea A, “Resterà chiusa, sempre la sera dalle 21, per 18 mesi a partire da giugno. Così spenderemo tutti i famosi 425 milioni stanziati dall’ex ministro Delrio proprio per la manutenzione delle metro. Ma questa somma è un quarto di quanto servirebbe in totale – ha rammentato Patanè – ossia 1,2 miliardi di euro per la manutenzione complessiva delle linee esistenti. Con gli interventi sul sistema antincendio potremo attivare anche lo scambio delle metro A e C a San Giovanni a livello banchina”.

A proposito della metro C, Patanè ha invece detto: “Proverò a chiedere al ministero dei Trasporti una proroga di un anno e mezzo per la revisione dei treni della linea”, così da garantire la continuità del servizio”.

Ma non verranno rifatti solo i binari. Ci sarà anche una revisione del piano urbano dei parcheggi. “Vogliamo chiudere quello vecchio. Su 150 progetti, sono fattibili circa 25”. E si lavorerà anche alla mobilità condivisa, con i mezzi in ‘sharing’: “Arriveranno il regolamento e il bando sharing per limitare gli operatori che oggi sono 11. Sarà suddiviso in lotti e dovrà portare il servizio non solo in zone centrali ma nelle periferie. E poi c’è il tema delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici. Ci sono pochi punti rispetto alla grandezza della città”.

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