La concessione del porto turistico, a Fiumicino, è stata acquistata all’asta dalla compagnia Royal Caribbean. Il progetto depositato prevede l’attracco di navi da crociera classe Oasis, grattacieli del mare alti 72 metri.
I grattacieli del mare arriveranno presto a Fiumicino: si fa sempre più concreta infatti la realizzazione del porto per le navi da crociera della statunitense Royal Caribbean davanti al Vecchio Faro. Quattro mesi fa, il 18 ottobre scorso, la società Fiumicino Waterfront Srl – interamente controllata dalla compagnia americana – ha acquistato all’asta la concessione del porto turistico della Concordia.
Royal Caribbean acquista concessione: le parole del portavoce Comitato Tavoli del Porto: “No alle navi da crociera”
David Di Bianco, Portavoce Comitato Tavoli del Porto: “Allo stato attuale abbiamo un procedimento di asta giudiziaria che si sta concludendo dove ci sarà il passaggio definitivo della Royal Caribbean che subentra all’Ip.
Alla Royal Caribbean non interessa realizzare solo un porto turistico, ma anche da navi da crociera. Nel 2019 è stata presentata una variante al progetto davanti alla Regione. La Regione ha fatto una conferenza di servizi preliminare e il Comune di Fiumicino ha dato dimostrazioni di interesse”.
Nel progetto depositato dalla Royal Caribbean figurano due slot per le navi classe Oasis, le più grandi al mondo, alte 72 metri: come un palazzo di 24 piani. Veri palazzi galleggianti, che inquinano ogni giorno come 14mila auto.
“Dalle carte protocollate in Regione – conclude Di Bianco – l‘obiettivo della Royal è di introdurre degli slot per navi da crociera. Le grandi navi emettono emissioni molto nocive, il tema dell’inquinamento ci preoccupa notevolmente”.
Il servizio video di Siria Guerrieri
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
Leggi anche: Fiumicino, cittadini contro l’apertura del porto turistico: Minaccia per salute e viabilità
Fiumicino, cittadini contro l’apertura del porto turistico: “Minaccia per salute e viabilità”
