Rissa Ostiamare-Giugliano, condanna di 5 mesi al tifoso daspato arrestato

Tifoso daspato ammette al giudice di non aver resistito a non andare alla stadio: il 31enne è stato condannato a 5 mesi con sospensione della pena

Ostia: è stato condannato per direttissima questa mattina a cinque mesi con sospensione della pena, C. A. di 31 anni e tifoso dell’Ostiamare, che era stato fermato ieri a seguito degli scontri con la tifoseria avversaria di Giugliano. Per il giovane era già in corso un provvedimento di Daspo, cioè di divieto all’accesso alle manifestazioni sportive. I dettagli.

Tifoso daspato ammette al giudice di non aver resistito a non andare alla stadio: il 31enne è stato condannato a 5 mesi con sospensione della pena

Ha confermato tutto questa mattina C.A. il 31enne tifoso dell’Ostiamare, che ieri ha assistito, nonostante il divieto d’accesso alle manifestazioni sportive, alla partita Ostiamare-Giugliano, valevole per la 19esima giornata del campionato di serie D, e a seguito della quale si sono verificati violenti scontri tra le due tifoserie.

Le pattuglie della polizia del Commissariato del Lido erano dovute intervenire al termine della partita tra via Cristoforo Colombo e viale della Villa di Plinio, dove i tifosi dell’Ostiamare inseguito il pullman del Giugliano, si sono messi a litigare con i tifosi della squadra avversaria.

I poliziotti avevano identificato tutti i partecipanti agli scontri, e tra loro era stato fermato anche un tifoso dell’Ostiamare sul quale era già stato disposto un Daspo, con conseguente divieto all’accesso alle manifestazioni sportive. Il 31enne è stato quindi arrestato, e oggi è stato condannato per direttissima a cinque mesi ma con sospensione della pena.

Il giovane probabilmente incensurato, è quindi tornato a casa, ma non è certo abbia davvero compreso il senso della sua pena né tantomeno del Daspo, in considerazione delle dichiarazioni spontanee, che secondo quanto acquisito dalle fonti, il 31enne avrebbe esternato al giudice durante il procedimento di questa mattina: “Era una bella partita con il Giugliano primo in classifica. Potevo non andare?

Il tifoso in sostanza sapeva di avere il Daspo, e che non sarebbe dovuto entrare allo stadio Anco Marzio di Ostia, ma trattandosi di una partita importante ai vertici della categoria, non ha resistito a non andare, e purtroppo nemmeno a tutti gli annessi contro i tifosi della squadra avversaria (leggi qui).

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Calcio, scontri tra tifosi dopo Ostiamare-Giugliano: un arresto