Roma-Lido, tornano tre i treni per raggiunto limite di sicurezza del quarto treno Caf: polemica in Assemblea capitolina per mancato impegno sullo spostamento dei convogli
Roma-Lido: verrà probabilmente ritirato il quarto treno Caf che saltuariamente veniva immesso sulla linea per le corse supplementari. Il motivo è probabilmente legato ad una prassi di sicurezza, sarebbe il superamento del Chilometraggio. Un’altra amara novità acquisita nelle ultime ore tra le banchine, dai pendolari in perenne attesa. I dettagli.
Una nuova brutta notizia per i pendolari della Roma-Lido sta circolando dalle prime luci di questa mattina sulle pagine social dedicate agli utilizzatori del servizio. Uno dei quattro treni che saltuariamente veniva immesso sulla linea sembrerebbe sia “game over” per raggiunto limite di chilometraggio, superato il quale il treno sarebbe pericoloso quindi inutilizzabile.
Il treno sarebbe per questo stato ritirato, lasciando a quota tre il numero dei treni con frequenze a 26 minuti e cioè oltre il limite di capienza Covid dell’80%, che si suppone ci sarà a questo punto, in assenza di corse aggiuntive.
Tutto questo per noi comuni cittadini significa intanto che le corse supplementari non verranno più effettuate in ragione della “dipartita” di uno dei Caf per raggiunto il limite massimo dei km. Si tratta di “Voci di corridoio – dicono dalla pagina ufficiale del Comitato dei Pendolari“.
E’ polemica nelle ultime ore per la mancata accoglienza in consiglio comunale della mozione per impegnare il Campidoglio a far spostare dalla Metro A alla Roma-Lido 4 convogli. Un passo indietro ricorda che nell’ambito del Consiglio straordinario di Ostia, era stata data l’approvazione, mentre ora, in Assemblea Capitolina, c’è secondo quanto si legge nella nota del Consigliere gruppo capitolino M5S e vice presidente assemblea Capitolina, Paolo Ferrara: “Una manifesta volontà di non esporsi per la causa, nelle scelte contraddittorie dell’assessore alla Mobilità Patanè, lasciando disattese le promesse fatte alla città”.
Sulla necessità di attivarsi per il miglioramento del servizio, era stato chiesto l’impegno del presidente della Regione Lazio e del sindaco di Roma, ognuno per le proprie competenze e in virtù dell’accordo già sottoscritto tra le parti, per le seguenti finalità:
Sulla situazione definitiva c’è intanto da attendere la giornata di domani, in cui è stato calendarizzato un incontro formale online con convocazione scritta, tra il Comitato dei Pendolari e l’Assessore Patanè, alla presenza dell’Amministratore unico Mottura e altri dirigenti Atac, dove si chiederà conto dell’effettivo stato dell’arte delle manutenzioni dei 15 treni in carico alla Roma Lido.
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