Murales nel comune di Fiumicino. Prosegue a Parco Leonardo il nuovo progetto di riqualificazione urbana, “Eden: lui, lei e gli altri” che fa parte dell’iniziativa Street Art For Rights, dedicato ai dritti civili, sociali e ambientali. Oggi un nuovo murales è comparso a Pleiadi ed è stato realizzato da un artista di Treviso.
“Umberto è venuto apposta da Treviso, perché ha scoperto il nostro progetto dei murales online ed ha voluto partecipare – ha spiegato il presidente del Cdq Parco Leonardo Antonio Canto che cura l’iniziativa – Abbiamo voluto fortemente che fosse inserito come spin off di Street Art for Rights per sottolineare le potenzialità di un’area geografica in grado di attirare un distretto del business e startup innovative per la posizione strategica, in ottica di sostenibilità grazie alle ciclabili ed al basso utilizzo dell’automobile, con un’opera evocativa il cui leitmotiv denuncia la necessità di mettere al centro le relazioni umane di prossimità, ideando un’unica opera denominata “Eden: lui, lei e l’altro”.
Gli altri murales a Parco Leonardo
Il tema si configura al punto 11 dell’Agenda 2030 (città e comunità sostenibili), descrivendo il pianeta come un giardino popolato da animali autoctoni rappresentati come divinità pagane, mastodontiche ed irraggiungibili, entità da tutelare e proteggere in via di estinzione.
L’uomo rappresentato da Sethete è un’astronauta sospeso nello spazio, sinonimo di innovazione e progresso tecnologico, ma allo stesso tempo isolato, alla perenne ricerca di se stesso e di nuovi spazi da conquistare; la donna di Kurokuma è una bambina che rimane sulla terra, camuffata tra la vegetazione dell’Eden suonando il flauto di pan (di origine preistorica) come richiamo alle origini della civiltà, isolata anche lei, sottolineando la distanza tra gli individui dell’epoca contemporanea.
Un altro animale del luogo, il falchetto, disegnato con i colori fluo di Pac One nella grande parete adiacente il Centro Commerciale, per sottolineare che la natura sovrasta le futili necessità del genere umano. Ora anche la zona di Pleiadi, come chiesto dai residenti, sarà interessata da alcuni interventi, per dare una continuità al nostro territorio.
“Continueremo a realizzare murales in zona stazione durante l’anno e stiamo cercando un altro spazio a Pleiadi”, ha concluso Antonio Canto.
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