Giornata della Memoria, gli appuntamenti di Roma e Ostia (VIDEO)

Tanti gli eventi ad Ostia e nella Capitale, riservati alla memoria storica riguardo alla Shoah ed ai fatti storici ad essa collegati

Roma:Il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria e Roma Capitale lo ricorda con “Memoria genera Futuro“, una serie di oltre 60 appuntamenti iniziati domenica 23 e per sensibilizzare le giovani generazioni, e non solo, alla tragedia della Shoah, evento che ha causato la deportazione, la prigionia e la morte nei lager nazisti di milioni di ebrei, oltre a quella di Sinti e Rom, omosessuali, Testimoni di Geova, militari e oppositori politici di tutta Europa.

Tanti gli eventi ad Ostia e nella Capitale, riservati alla memoria storica riguardo alla Shoah ed ai fatti storici ad essa collegati

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Ad Ostia, presso la biblioteca Elsa Morante in Via Adolfo Cozza 7, in programma due eventi nella giornata di oggi, mercoledì 26 gennaio. Alle ore 16.30 ci sarà la lettura di brani tratti dal libro “Il cielo in Gabbia di Christine Leunens e subito dopo, a seguire, la proiezione, con commento finale, del film Jojo Rabbit di Taika Waititi, entrambe opere del 2019.

Si ricorda che l’ingresso è riservato agli iscritti del programma biblioteche di Roma, muniti di Green Pass e indossando apposita mascherina Ffp2 per rispettare le misure contro il contagio da Covid-19. Per prenotarsi all’evento scrivere a ill.elsamorante@bibliotechediroma.it o telefonare allo 0645460480.

Per quanto concerne il libro, la trama racconta di Johannes Betzler, austriaco membro della Gioventù hitleriana con fervidi ideali nazisti e antisemiti, nel 1943, appena diciassettenne, decide di combattere le forze nemiche durante la seconda guerra mondiale. Gravemente ferito da una bomba, fa ritorno a Vienna, nella casa dove è cresciuto, scoprendo che nel frattempo i genitori hanno deciso di nascondere, nella soffitta, una giovane ragazza ebrea, Elsa.

Benché inizialmente fosse affascinato dall’idea di controllare il destino di uno di quelli che aveva imparato a odiare, l’iniziale compassione di Elsa verso la sua infermità si evolve fino a una passione e una conseguente lunga convivenza.

Morti i genitori e terminato il conflitto, Johannes, per non separarsi da Elsa, la inganna facendole credere che sia stata la Germania nazista a vincere la guerra, impedendole così di uscire di casa.

Per quanto riguarda la pellicola, Jojo Rabbit rappresenta proprio la trasposizione filmica del libro ed ha riscosso un buon successo di pubblico.

Per quanto concerne gli eventi nel resto della Capitale, si tengono nei più diversi angoli della città, in presenza e on line; si va dalle testimonianze, ai concerti, al cinema, al teatro, ai dibattiti, fino alle visite guidate ai luoghi fisici della memoria in città. Un insieme di eventi che coinvolge istituzioni cittadine e moltissime associazioni nazionali, cittadine e di quartiere.

Elemento importante delle celebrazioni di quest’anno è poi la riapertura al pubblico, dopo importanti interventi di riqualificazione, della Casa della Memoria e della Storia, istituzione di Roma Capitale nata con l’intento di raccontare, conoscere e condividere la memoria e la storia del Novecento e di Roma. Al suo interno si svolgeranno – in collaborazione con le associazioni che la animano fin dalla sua fondazione – numerose iniziative trasmesse anche in streaming sul canale Youtube di Biblioteche di Roma e sulla pagina facebook di Casa della Memoria.

Questi gli eventi in programma: mercoledì 26 gennaio

 alle 15.00 alla Casa della Memoria e della Storia davanti ai rappresentanti dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia e dell’Ambasciata di Israele in Italia verrà presentato il progetto I soldati Ebrei nell’Armata di Anders. Dalla Polonia in Israele, dedicato ai soldati ebrei appartenenti al corpo dell’esercito polacco guidato dal generale Władysław Anders. Durante l’evento porterà la sua testimonianza Lidia Maksymowicz, superstite degli esperimenti di Josef Mengele ad Auschwitz;

 proiezione in anteprima gratuita alle 20.00 nella Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni il film Quel giorno tu sarai di Kornél Mundruczó, scritto da Kata Wéber e prodotto da Martin Scorsese. Presentata al Festival di Cannes 2021, l’opera rappresenta una riflessione potente sulla memoria e l’identità. Protagonista è una famiglia che attraverso tre generazioni si confronta con l’eredità della Shoah;

 Alle 21.00, al Teatro Tor Bella Monaca, andrà in scena Rita Levi Montalcini. Un genio con lo zucchero filato in testa, un’occasione per ripercorrere la sua incredibile storia personale che, nell’arco di un secolo, è riuscita a superare le assurdità delle leggi razziali, le atrocità della guerra e la discriminazione di genere;

Giovedì 27 gennaio

la mattina doppia visita guidata, alle 10.00 e alle 12.00, con partenza dalla Biblioteca Valle Aurelia. L’iniziativa, Percorsi della memoria, porterà studenti delle scuole medie alla scoperta del quartiere, punto nodale della resistenza romana, partendo dalla Fornace Veschi, dove i “fornaciari” organizzarono le prime attività antifasciste, passando poi per la Casa del Popolo, fino ad arrivare alla vicina pietra d’inciampo dedicata a un caduto al campo di concentramento di Dachau;

alle 12.00, alla Casa della Memoria e della Storia, in programma l’incontro Il futuro della memoria durante il quale Lia Levi, testimone e scrittrice che ha vissuto da bambina la guerra e la persecuzione razziale, e Daniele Aristarco, autore di racconti e saggi per ragazzi sulla memoria del fascismo e della seconda guerra mondiale, dialogheranno con i ragazzi delle scuole sul valore del racconto e della memoria della Shoah. All’evento parteciperà anche l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor;

due ritratti di grande spessore artistico caratterizzano la proposta del pomeriggio di Casa del Cinema e Fondazione Cinema per Roma. Si comincia con la proiezione alle 16.00 di Uno specialista – Ritratto di un criminale moderno di Eyal Sivan basato sul testo di Hannah Arendt La banalità del male, realizzato con le riprese originali del processo contro il criminale nazista Adolf Eichmann. A seguire, alle 18.30, il film d’animazione appena presentato in anteprima alla Festa del Cinema 2021, Charlotte di Eric Warin e Tahir Rana che racconta la storia vera di Charlotte Salomon, pittrice, da molti considerata autrice della prima graphic novel della storia, uccisa ad Auschwitz a soli ventisei anni;

 alle 17.00, alla Casa della Memoria e della Storia, l’incontro Gli ebrei e la resistenza. Al centro del dibattito il ruolo di combattenti ricoperto da molti ebrei e le loro strategie di resistenza e di salvataggio nei ghetti e dentro e fuori dai campi. Con Amedeo Osti Guerrazzi, Daniele Susini, Giordana Terracina, Liliana Picciotto e Isabella Insolvibile. Saluti di Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma, Mario Venezia, presidente della Fondazione Museo della Shoah e Andrea Prencipe, rettore dell’Università LUISS Guido Carli;

 alle 20.00 al Teatro Palladium, la Fondazione Museo della Shoah di Roma organizza un incontro con Edith Bruck, scrittrice e testimone della Shoah, con la partecipazione di Furio Colombo e di Stefano Massini;

 alle 21.00, all’Auditorium Parco della Musica, appuntamento musicale con il Pmce – Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista per lo spettacolo gratuito Un arcobaleno teologico: lo strano fascino dell’impossibilità;

Venerdì 28 gennaio

 alle 9.00, partenza da Forte Bravetta del “Cammino della Memoria”, evento organizzato dal Municipio XII: un itinerario di 12 chilometri in 12 tappe, con arrivo al Portico d’Ottavia e soste in luoghi dove si manifestò la violenza nazifascista durante l’occupazione di Roma e in quelli che a diverso titolo costituiscono un simbolo della solidarietà e della vita democratica della città. All’iniziativa potranno partecipare esclusivamente associazioni di cittadini e una rappresentanza delle scuole che si trovano lungo il percorso;

 Alle 10.30 alla Casa della Memoria e della Storia, incontro riservato alle scuole sulla Topografia della memoria nelle strade di Roma, in cui si rifletterà sul progetto “Pietre d’Inciampo” unito a un percorso di conoscenza delle vie dove si trovano le installazioni;

Domenica 30 gennaio:

 alle 17.00 il Municipio Roma XV propone lo spettacolo I ragazzi della Rosa Bianca che andrà in scena, sul palco del Teatro dell’Ascolto di via Veientana. Raffaello Fusaro racconta la storia del celebre gruppo di giovani studenti che si unirono per resistere al nazifascismo.

Per il programma completo e le modalità di partecipazione ai singoli appuntamenti di “Memoria genera Futuro” si veda il sito www.culture.roma.it. Ulteriori informazioni sui social Culture Roma (Facebook, Twitter, Instagram) e #memoriagenerafuturo2022.

“Memoria genera Futuro” è un’iniziativa promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con l’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali e le istituzioni del Tavolo tecnico per la produzione culturale contemporanea: Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Associazione Teatro di Roma, Azienda Speciale Palaexpo, Casa del Cinema, Fondazione Cinema per Roma, Fondazione Musica per Roma, Fondazione Romaeuropa, Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Sovrintendenza Capitolina, Teatro Tor Bella Monaca. Comunicazione di Zètema Progetto Cultura. Hanno aderito inoltre i Municipi, il Nuovo Cinema Aquila, l’UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, la Comunità Ebraica di Roma, il Centro Ebraico Italiano – Il Pitigliani, Beth Hillel Roma e la Fondazione Museo della Shoah.

Servizio video di Adil Mauro

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