Proseguono nella Capitale le attività di controllo del territorio da parte delle Guardie Zoofile Ambientali di Roma. A seguito di una segnalazione gli operatori si sono recati ad effettuare la verifica nel giardino di un’abitazione.
Le guardie zoofile hanno trovato il cane in uno “stato di degrado ambientale marcato“.
Fortunatamente – secondo quanto riportato dai Norsaa – l’animale al momento del sopralluogo appariva quantomeno in buono stato di nutrizione. Gli operatori hanno così emesso delle prescrizioni a provvedere nei tempi più rapidi. Parallelamente gli uffici hanno avviato l’iter per valutare ulteriori situazioni per poter emettere la sanzione amministrativa.
Cani tenuti in cattivo stato: ecco a quanto ammontano le sanzioni
Tenere il cane in condizioni di degrado ambientale viola l’art. 19 Legge regionale 34/97 e l’art 8 del Regolamento Comunale Animali Roma. Pertanto le sanzioni previste vanno da un minimo di 154.94 euro ad un massimo di 1549.37 euro, con misura ridotta 308 euro. Oppure da 200 a 500 euro, pagando in misura ridotta: 166 euro.
Le Guardie zoofile ricordano che la perseveranza, la non ottemperanza all’adeguamento delle prescrizioni, prevede l’estensione fino al sequestro amministrativo dell’animale.
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