Roma: sospese 4 attività commerciali per pericolo d’ordine pubblico

Chiusi quattro locali tra Monteverde, Torpignattara, Pigneto e Termini.

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Proseguono in tutta la Capitale i controlli messi in campo dalle forze dell’ordine per monitorare il corretto svolgimento della movida. Nelle ultime ore 4 attività commerciali sono state chiuse con relativi sigilli come da ex articolo 100 del T.U.L.P.S.

L’ex articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S), infatti, dispone la sospensione della licenza in caso di tumulti o gravi disordini, oppure qualora il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o, comunque, se il comportamento costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini.

Monteverde

A Monteverde è stata sospesa la licenza per 15 giorni al titolare di un bar con conseguente chiusura dell’esercizio. Il provvedimento, notificato dagli agenti della Polizia di Stato del XII Distretto Monteverde, è scaturito a seguito dell’arresto del marito della titolare, preposto alla somministrazione all’interno del bar, che, il 16 dicembre scorso, durante un controllo nell’esercizio è stato trovato in possesso di stupefacenti. L’uomo, è stato anche condannato ad un anno e 10 mesi di reclusione nonché al pagamento di una multa di 3 mila euro e all’obbligo di presentazione alla P.G. per tre giorni a settimana.

Torpignattara e Pigneto

Intensi i controlli anche nelle zona di Torpignattara e Pigneto, dove gli agenti del commissariato Porta Maggiore hanno notificato a due distinte attività commerciali un provvedimento di chiusura di 7 giorni. In entrambi i casi, infatti, era stata violata la normativa anti-Covid con chiusure temporanee per entrambi di 5 giorni e multe rispettivamente di 2.800 euro nel primo caso e 10.200 euro nel secondo. A Torpignattara poi i poliziotti avevano sorpreso sorpresa, in flagranza di reato, un’avventrice del locale nella cessione di sostanza stupefacente.

Termini

Infine a Termini un’attività ricettiva è stata sospesa per 7 giorni. Gli agenti del commissariato Viminale in precedenza avevano arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti un uomo che abitava presso la struttura. I poliziotti avevano trovato in una stanza alcuni grammi di hashish e 110 euro in contanti.

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