Roma: aumentano il fenomeno dei furti in appartamento nella Capitale durante le festività natalizie. Fermato dalla I Sezione Volanti della Polizia di Stato un ladro di pc portatili. I dettagli.
Roma, arrestato ladro di pc con precedenti: trovato con indosso refurtiva e strumenti del mestiere
Ennesimo intervento per furto in appartamento durante le feste è stato effettuato degli nelle ultime ore dagli uomini della Polizia di Stato a Roma. In questo caso ad intervenire sono stati gli agenti della I Sezione Volanti in pattugliamento a Piazza Arcisate.
A seguito di segnalazione di un furto in abitazione in via Adro, gli agenti si sono precipitati sul posto e lì, ancora per strada, hanno subito notato un uomo allontanarsi dal civico da cui era partita la richiesta d’aiuto.
L’uomo camminava a passo veloce con qualcosa sotto braccio, ma ad un certo punto, alla vista della volante e degli operanti della Polizia in servizio, e per tentare di eludere il loro controllo, si è nascosto dietro i contenitori dell’immondizia.
A quel punto sono stati gli uomini della pattuglia insospettiti dal suo comportamento a raggiungerlo per controllarlo, rilevando che il soggetto 43enne romano, dall’atteggiamento molto nervoso e insofferente, aveva con se un pc portatile completo di mouse e caricabatteria. Dall’identificazione dell’uomo, sono poi risultati anche vari precedenti di polizia.
Gli agenti delle Volanti unitamente a gli uomini del XIV Distretto Primavalle, hanno poi proseguito la perquisizione del soggetto, al quale sono stati ritrovati indosso una pinza, e vari cacciaviti di diverse dimensioni, strumenti con i quali era molto probabilmente riuscito con destrezza ad introdursi come già in passato aveva fatto, all’interno dell’appartamento derubato.
In tal caso, come raccontato dal proprietario dell’appartamento, l’uomo ha forzato la portafinestra della cucina, asportato il computer portatile nero con il relativo caricabatteria, e il portafogli della vittima del furto, uscendo con tutta tranquillità dal portone d’ingresso. Versione alla quale una vicina di casa ha anche aggiunto che l’uomo è stato da lei visto mentre rincasava, e di lui aveva notato che usciva dall’androne del palazzo con un computer sotto braccio.
A carico del 43enne sono emersi numerosissimi precedenti penali specifici, contro il patrimonio e contro la persona, pertanto l’uomo è stato arrestato con applicazione della misura coercitiva degli arresti domiciliari e la refurtiva, cioè il portafogli e il pc portatile con i dati sensibili del proprietario, sono stati restituiti.
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