Ostia, sarà una società di rugby a gestire lo stadio “Pasquale Giannattasio”

La Nea Ostia Rugby vince l’affidamento dello stadio dopo che il Tar ha respinto il ricorso del concorrente raggruppamento capeggiato dalla Romulea escluso dal bando

stadio stella polare pasquale giannattasio

La Romulea ha perso il ricorso presentato contro il Campidoglio e la società di rugby Nea Ostia per la gestione dello stadio “Pasquale Giannattasio” della Stella Polare. La commissione che aveva valutato le offerte presentate in relazione al bando di affidamento della struttura sportiva, aveva escluso la Romulea  e questa ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale Tar del Lazio.

La Nea Ostia Rugby vince l’affidamento dello stadio dopo che il Tar ha respinto il ricorso del concorrente raggruppamento capeggiato dalla Romulea escluso dal bando

E’ finito a favore della Nea Ostia Rugby il contenzioso apertosi il 10 settembre scorso dopo che il Campidoglio ha deciso di affidarle la gestione dello stadio “Giannattasio”. A presentare il ricorso contro la commissione giudicatrice del Campidoglio è stato il raggruppamento temporaneo di imprese capeggiato dalla Romulea e comprendente la SSD Audace Savoia Talento & Tenacia, ASD W3 Roma Team e Centro Provinciale Libertas di Roma EPS. Il gruppo era stato escluso per aver prodotto il computo metrico estimativo per il rifacimento del campo da gioco e il piano di manutenzione ordinaria con il relativo importo nonostante i riferimenti economici allegati all’offerta tecnica non fossero autorizzati dal Disciplinare di gara secondo cui: “a pena di esclusione le buste contenenti l’Offerta Tecnica, non dovranno contenere alcun elemento di quantificazione economico e/o finanziario, né costi di manutenzione”.

Ad affiancare la Nea Ostia Rugby, in quanto contro interessata, è stato lo studio legale e tributario “Tonucci & Partners”. La vertenza si è risolta positivamente con sentenza della Seconda Sezione n. 13384 del 23 dicembre scorso con cui è stato respinto il ricorso della Romulea. Il collegio, costituito da Francesco Riccio (Presidente), Eleonora Monica (Primo Referendario) e Giovanna Vigliotti (Referendario, Estensore) ha riconosciuto legittima l’esclusione del raggruppamento della Romulea dalla commissione esaminatrice. Va ricordato che del raggruppamento fa parte la SSD Audace Savoia Talento & Tenacia che gestisce la cosiddetta “Palestra della legalità” di via dell’Idroscalo, al porto di Roma.

Tra le motivazioni del rigetto del ricorso della Romunlea figura il fatto che “la legge di gara, pertanto, ha ritenuto che nell’ambito della specifica procedura in questione la previa conoscenza dei costi di manutenzione da parte della Commissione fosse idonea ad influenzare il giudizio della stessa sulla proposta progettuale del concorrente“. E si ricorda pure che “il divieto di commistione tra offerta tecnica ed offerta economica è finalizzato all’attuazione dei principi di imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa “.

L’affidamento consentirà alla Nea Ostia Rugby A.S.D. di completare la ristrutturazione e la riqualificazione delle strutture, dei servizi, uffici, palestre, impianti e avviare le  iniziative cui si presta lo storico impianto polifunzionale di Ostia dotato anche di una nuova pista di atletica leggera. La concessione del “Giannattasio” avrà una durata di 6 anni e un valore di oltre 1 milione di euro.

Nato con le Olimpiadi del 1960, lo stadio di Stella Polare ha ospitato per decenni le gare di calcio interne dell’Ostiamare fino nella serie C2. Molte le amichevoli di lusso tra le quali quelle della Nazionale in preparazione per Messico 1970 e della Roma del presidentissimo Dino Viola.

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