Ricoveri Covid: uno su quattro è un ragazzo di età scolare

Covid: in aumento i ricoveri dei bambini. In calo costante è invece la percentuale di casi tra operatori sanitari

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Covid: preoccupa l’aumento dei ricoveri per Covid 19 nella fascia d’età inferiore a 3 anni. E’ il dato emerso nel report dell’Istituto Superiore di Sanità, che rivela in dettaglio le percentuali in aumento tra cui quella legata alla fascia d’età scolare, superiore al tasso di ospedalizzazione delle altre fasce d’età, invece stabili. Il 28% di tutti i ricoverati per Covid ha meno di 20 anni: vale a dire che poco più di un soggetto su quattro dei ricoverati è in età scolare. I dettagli.

Covid: in aumento i ricoveri dei bambini. In calo costante è invece la percentuale di casi tra operatori sanitari

In aumento i ricoveri per Covid-19 tra i bambini. Si va dai più piccoli con età inferiore ai 3 anni, ad un’altra percentuale che determina comunque un atteggiamento prudente, e cioè quella corrispondente al 51% dei casi Covid diagnosticati nell’età scolare, che sono bambini con un’età compresa tra i 6 e gli 11 anni.

Sono questi i dati più eclatanti in negativo dell’ultimo Report esteso dell’Istituto superiore di sanità, che integra per altro il monitoraggio settimanale sul Covid. L’andamento osservato in generale non mostra grandi cambiamento rispetto alla scorsa settimana, che pure nella stabilità delle percentuali nelle diagnosi Covid, evidenziano sempre una certe necessità di prudenza in questa fase epidemiologica.

I dati complessivi mostrano comunque che nel 28% dei casi totali diagnosticati nella popolazione di età scolare, quindi inferiore ai 20 anni, il 33% dei casi diagnosticati ricade nella fascia 12-19 anni, e solo il 10% e il 6% sono stati diagnosticati, rispettivamente tra i 3 e i 5 anni e sotto i 3 anni di età.

Buone notizie provengono invece dal mondo degli operatori sanitari, con una percentuale di casi in costante calo da quasi sei settimane. Assieme al dato rassicurante e stabile del personale ospedaliero, va aggiunto al monitoraggio più ampio anche il nnumero delle guarigioni tra i più piccoli negli ultimi sei mesi: e cioè di 105.761. Ma la strada dell’immunizzazione anche per loro è lunga.

A contrastare i casi in aumento tra i bambini, c’è la forte accelerata di somministrazioni vaccinali, iniziati anche per l’età pediatrica (leggi qui). Si tratta di vaccini approvati per i bimbi tra i 5 e gli 11 anni: che in due giorni,  grazie ad una risposta responsabile dei genitori, hanno raggiunto un totale 28.909, secondo i dati del governo aggiornati a questa mattina. Il primo giorno erano state circa 15mila, su una platea di 3.656.069 bambini.

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