Roma: serrati controlli per la verifica del Green pass sono stati effettuati ieri negli esercizi commerciali e stazioni metropolitane della Capitale da Carabinieri e Polizia di Stato in collaborazione con personale della Metro Security Atac. I dettagli.
Roma: controlli a campione su treni, fermate e autobus per la verifica del green pass obbligatorio per viaggiare su trasporti pubblici
Proseguono le attività delle forze dell’ordine finalizzate alla verifica delle prescrizioni imposte dalle Autorità in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
La prima sanzione è scattata alla Stazione termini dove i Carabinieri della Compagnia Roma Centro, hanno individuato dopo una serie di controlli, due nomadi di 17 e 18 anni, sprovviste del Green pass.
Le ragazze, provenienti dal campo nomadi di Aprilia, stavano salendo a bordo del treno diretto a Torricola, ma pur esibendo il titolo di viaggio, erano comunque irregolari, non avendo con loro il Green Pass, ormai obbligatorio per viaggiare sui treni regionali (leggi qui).
Serrati controlli sono stati svolti anche da parte della Polizia di Stato nella zona del Casilino. dove sono state verificate 107 persone per possesso di regolare Green Pass. I controlli degli agenti stati estesi anche nella stazione metropolitana Linea C fermata “Grotte Celoni” e presso il capolinea ATAC “Grotte Celoni”, con la collaborazione del personale della Metro Security.
Le verifiche effettuate a campione, hanno portato all’identificazione di 101 utenti del servizio pubblico di cui 38 di origini straniere. Tra i viaggiatori 7 persone sono state sanzionate perché sprovviste della certificazione verde.
Nel corso dei controlli svolti nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato Villa Glori, sono stati avvicinati da personale ATAC che ha chiesto loro aiuto per un cittadino senegalese andato in escandescenza quando è stato invitato a scendere dall’autobus perché sprovvisto di green pass.
All’intervento tempestivo dei poliziotti, è seguita l’aggressione con calci e pugni dal cittadino senegalese, poi bloccato e portato al commissariato Viminale per gli accertamenti di rito, J.A., 30enne è stato quindi arrestato per resistenza e sanzionato amministrativamente.
Una denuncia, per mancanza di green pass è stata effettuata anche dagli agenti del Commissariato Viminale nel corso di un controllo amministrativo in via Amendola. Nel corso di un accertamento all’interno di una sala scommesse, gli agenti hanno constatato che un avventore, sottoposto alla verifica per il possesso del green pass, era sì in possesso della certificazione in corso di validità ma intestata ad un’altra persona.
Interrogato, l’uomo, un cittadino senegalese di 38 anni, ha riferito agli agenti che per poter accedere al locale, non essendo lui vaccinato si era fatto inviare la foto del QR code da un suo amico in possesso di regolare green pass. Al termine dell’accertamento, il 37enne è stato sanzionato e denunciato per sostituzione di persona.
Controlli per la verifica del green pass a carico degli utenti delle linee metro sono stati poi effettuati dagli agenti della Polizia di Stato in diverse stazioni. Alla stazione metro Pigneto, linea C, gli agenti del commissariato Porta Maggiore hanno proceduto al controllo di 2 cittadini nigeriani. I due uomini, poco collaborativi al controllo, sono stati trovati senza biglietti e senza certificazione verde. Avendo opposto resistenza all’accertamento e alla loro compiuta identificazione sono stati entrambi denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e sanzionati amministrativamente per la violazione della normativa anti covid.
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Green pass su mezzi pubblici e fermate: controlli serrati sui treni Roma-Nord e Roma-Lido (VIDEO)
