Natale in viaggio: le mete più suggestive non distanti da Roma

Il rischio del contagio frena la voglia di viaggi all’estero. Ecco, allora, rivalutate le mete più vicine alla città. Le nostre proposte

mete di Natale

È arrivata l’ora delle feste. Un po’ tutti non vediamo l’ora di chiudere dei vestiti in una valigia e partire, ma ecco che il Covid-19 non ci risparmia neanche a Natale. La soluzione per vivere momenti di turismo ed estraniamento, in realtà, è a molti meno chilometri di distanza: non c’è bisogno di andare all’estero per godersi una bella vacanza quando si vive in un paese intriso di tradizioni e bello come l’Italia.

Il rischio del contagio frena la voglia di viaggi all’estero. Ecco, allora, rivalutate le mete più vicine alla città. Le nostre proposte

A metà tra religione e folclore, vi proponiamo qui alcune delle mete più gettonate e ambite durante le festività natalizie. Decisamente da rivalutare da parte di chi a Natale proprio non sa stare a casa in famiglia.

Greccio (Rieti)

E’ il suggestivo luogo dove Francesco D’Assisi visse fondando il santuario e dove nel 1223 creò il primo presepe al mondo, tramite una rappresentazione vivente della nascita di Gesù. Molti i turisti che ogni anno arrivano nel paese del Primo Presepe, ed ogni volta trovano l’accoglienza di un luogo ricco di fede, storia, tradizioni. Un viaggio tra presepi artistici e statuine originali.

Aperto al pubblico anche il Museo del Presepe, per accedervi sono necessari mascherina e Green Pass. Visitare Greccio, il borgo di Natale, con la rievocazione del presepe vivente, vi permetterà di fare un viaggio nel tempo.

L’evento si svolgerà vicino al Santuario Francescano di Greccio tramite un allestimento che rappresenterà il borgo medievale e l’antico castello del 1200. La struttura riscaldata permetterà di ospitare centinaia di persone. Inoltre ad accogliere grandi e piccoli ci sarà Babbo Natale, gli elfi e la casetta delle letterine dove i bambini potranno inserire la propria aspettando di ricevere i loro regali.

San Gregorio Armeno (Napoli)

Natale a Napoli è San Gregorio Armeno: qui, in questi giorni si respira l’aria natalizia, per i colori e i sapori, ma soprattutto per i pastori ed i presepi che vengono realizzati, nella migliore tradizione antica, ma con uno sguardo anche all’attualità.

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Via San Gregorio Armeno a Napoli: la tradizione del Presepe si vive tutto l’anno ma a Natale ha la sua massima espressione

L’attrazione è concentrata in una via magica e antica di Napoli nella quale a Natale la sua tradizione presepiale prende vita e in cui in ogni dove si respira l’aria natalizia. Riuscita a rimanere in vita grazie alla passione e al talento degli artigiani che lavorano all’interno delle botteghe da generazioni.

San Gregorio Armeno è arredata anche quest’anno con le casette di legno per la tradizionale Fiera di Natale giunta alla sua 150esima edizione, conosciuta in tutto il mondo come il centro espositivo delle botteghe artigianali che vi si trovano. Un appuntamento, quello a ridosso di Spaccanapoli, che ininterrottamente per tutta la durata dell’anno propone statuette di terracotta per i presepi non solo classiche. Da qualche tempo gli artigiani più originali, infatti, si impegnano a creare statuine con profili di personaggi di attualità tra cui politici e personaggi famosi.

Tendenzialmente il costo per una statuetta artigianale e pezzo unico parte dai 35 euro, ma può crescere e arrivare a cifre molto più alte in base al livello del lavoro. Botteghe e bancarelle di pastori artigianali con anche zampognari, spettacoli e altre attività per accogliere napoletani e turisti ma anche la storica Basilica di San Lorenzo Maggiore rimarrà aperta con concerti e visite guidate.

Assisi, la città di San Francesco (Perugia)

Anche Assisi è una delle mete più gettonate durante le festività con le celebrazioni dei frati della basilica di San Francesco. Quest’anno tra l’altro sono previsti eventi che coinvolgeranno tutta la città con l’accensione avvenuta ieri, nel giorno dell’Immacolata, dell’albero di Natale, installato nella piazza inferiore della basilica di San Francesco, un abete bianco di 15 metri donato dal comune di Castel Ivano in provincia di Trento.

Grande fascino anche per il presepe, che il “Gruppo Presepio artistico Parè di Conegliano” aveva donato a Papa Francesco nel 2019, carico di riferimenti al territorio veneto, che rimarrà esposto fino al 10 gennaio e rappresenta la Sacra Famiglia all’interno di una casera di Erbezzo, località della Lessinia, con i caratteristici stalloni, gli archi gotici a sesto acuto che rimandano alla grotta di Betlemme.

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Assisi, città mistica legata alla vita di San Francesco, è una delle mete più frequentate durante le feste natalizie

I personaggi in legno, alti 130 cm, sono stati scolpiti a mano dai maestri artigiani di Ortisei. Inoltre, sono previste videoproiezioni sulla basilica di San Francesco, sulla cattedrale di San Rufino e in piazza del Comune si aggiungono quelle della basilica di Santa Chiara e dell’abbazia di San Pietro che ripropongono persino gli affreschi di Giotto.

Le installazioni di luce saranno accompagnate da sculture a grandezza naturale, illuminazioni artistiche colorate sulle case del centro storico, visibili dalla pianura, e stelle che illumineranno il percorso tra i siti coinvolti.

Un evento dunque che quest’anno coinvolge l’intera città con statue e video proiezioni e gli immancabili, ovviamente, mercatini di Natale, il cui ingresso è gratuito ma con Green Pass obbligatorio dai 18 anni in su.

Giulia Romana De Rossi

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