Sale la rabbia dei pendolari: ancora un guasto sulla malconcia linea Roma-Lido. Bus sostitutivi e caos sulle strade
La Roma-Lido si ferma ancora una volta. E riappare lo spettro dell’ennesima mattinata infernale per i pendolari costretti a spostarsi tra i quartieri marittimi e la Capitale. Non solo: il danno riguarda la linea aerea e la riparazione necessiterà di diverse ore, forse giorni.
E’ un cartello affisso all’ingresso delle stazioni chiuse ad avvertire i passeggeri. “A causa di un guasto tecnico il servizio è stato sospeso. Sono state attivate le navette sostitutive con fermata sulla via Ostiense”: questo il testo scritto con il pennarello su un comune foglio di carte attaccato con il nastro adesivo a cancelli e serrande. Ancora più laconico il messaggio online. “Interrotta per Guasto tecnico” è la scritta che appare sul sito dell’Atac che conferma l’istituzione dei bus navetta e la sospensione del servizio sull’intera linea tra Lido Centro e Magliana.
Le ragioni del guasto, che si è verificato poco prima delle 7,00 ad Acilia, sono relative alla rottura della linea elettrica aerea. Qualcuno parla anche del fermo di uno dei pochissimi treni in circolazione, forse bloccato solo perchè privo di alimentazione. Fatto è che alle stazioni e sui bus navetta è esplosa la rabbia dei passeggeri, costretti a viaggiare ammassati, senza rispetto delle prescrizioni anti-contagio e senza avere la minima cognizione di quando potranno arrivare in ufficio, al negozio o all’università.
Manca una versione ufficiale dell’Atac che non fornisce neanche una previsione riguardo ai tempi necessari per riparare il guasto. Viene solo fatto trapelare che i tecnici lavoreranno ininterrottamente fino al ripristino del servizio. Il che non significa che domani, venerdì 10 dicembre, sia sicuro del ritorno alla regolarità delle corse.
Ci si interroga anche sul senso dell’annuncio fatto ieri da Atac (leggi qui) nel quale si annuncia la riapertura anche nei feriali delle stazioni, e del servizio, nelle stazioni Stella Polare, Castelfusano e Cristoforo Colombo chiuse da settembre per scarsità di convogli. Se la precarietà della linea resta questa, inutile riattivare una tratta comunque dalla regolarità incerta.