Roghi tossici, nube di fumo sulla Tiburtina: in manette senzatetto 23enne

Ha dato fuoco a rifiuti pericolosi per scaldarsi

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Tiburtina: un senzatetto di 23 anni del Congo è stato arrestato dai carabinieri. Ha dato fuoco a rifiuti pericolosi per scaldarsi ma la densa nube di fumo ha messo in pericolo gli automobilisti in transito sulla circonvallazione nuova.

I Carabinieri hanno arrestato un senzatetto del Congo di 23 anni, a Roma senza fissa dimora, sorpreso ad incendiare rifiuti pericolosi in strada.

Aveva freddo e per questo avrà pensato di scaldarsi incendiando alcuni rifiuti abbandonati in via Tiburtina il senzatetto 23enne arrestato dai carabinieri.

I fatti sono avvenuti in via Tiburtina, all’altezza della Circonvallazione Nuova dove i militari hanno notato una coltre di fumo nero ed hanno deciso di avvicinarsi.

Arrivati sul posto i carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo, hanno sorpreso e bloccato un ragazzo, un cittadino del Congo di 23 anni, mentre dava alle fiamme un copertone di un autoveicolo e diversi rifiuti abbandonati.

Sul posto anche i Vigili del Fuoco che hanno evitato ulteriori disagi alle auto in transito sulla sopraelevata della Circonvallazione.

Dalle successive verifiche, i Carabinieri hanno accertato che l’uomo aveva fornito false dichiarazioni sulla sua identità. Trattenuto in caserma, in attesa del rito direttissimo, il ragazzo dovrà rispondere dei reati di incendio di rifiuti pericolosi e false dichiarazioni sulla propria identità.

 

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