Ferrovie in tilt: treni cancellati e in forte ritardo. Vittime anche Baricco e Sofri

Nuovo sistema di gestione del traffico in tilt e un guasto tecnico ha fatto cancellare decine di treni e causa ritardi fino a quasi quattro ore

treno Frecciarossa roma-milano
foto di repertorio

Italia dei treni spezzata in due: tutti i convogli in transito per Firenze sono stati o cancellati oppure comportano ritardi fino a quasi quattro ore. Colpa dell’attivazione lacunosa di un nuovo sistema di gestione del traffico ferroviario e di un concomitante guasto tecnico tra Arezzo e Firenze.

Nuovo sistema di gestione del traffico in tilt e un guasto tecnico ha fatto cancellare decine di treni e causa ritardi fino a quasi quattro ore

«Il traffico permane fortemente rallentato, prosegue l’intervento dei tecnici»: è l’aggiornamento delle ore 15,45 diffuso dal sito Infomobilità di Ferrovie dello Stato. Il disservizio permane da questa mattina presso il nodo di Firenze. Secondo la comunicazione dell’ente ferroviario si registra un «maggior tempo di percorrenza fino a 200 minuti per i treni in direzione Roma e fino a 80 minuti per i treni in direzione Firenze. I treni precedentemente coinvolti hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 220 minuti. I treni sono instradati sulla linea convenzionale tra Arezzo e Firenze. In atto la riprogrammazione dell’offerta commerciale».

Sempre secondo le informazioni del sito Infomobilità, è «ancora in corso l’intervento dei tecnici» e sono almeno 10 i treni cancellati, una ventina quelli parzialmente cancellati, decine quelli direttamente coinvolti nel rallentamento, in un elenco che inizia dal numero 8505 partito da Bolzano alle 5.12 e che sarebbe dovuto attivare a Roma Termini alle 10.10.

All’origine dei forti rallentamenti che interessano la rete ferroviaria toscana da questa mattina ed in particolare il nodo di Firenze c’è la messa a punto del sistema Accm (Apparato Centrale Computerizzato Multistazione) attivato pochi giorni fa nel capoluogo toscano. A spiegare il problema che sta provocando i forti ritardi dei treni in transito, arrivo e partenza da Firenze una notizia pubblicata su Fs news. L’Accm è un sistema tecnologico – si legge – «già attivato con successo nei principali nodi nevralgici della rete, assicura a regime una maggiore efficienza, regolarità e affidabilità. In queste prime fasi di esercizio, vista la complessità del nodo ferroviario fiorentino e il sofisticato software che ne regola il funzionamento, sta provocando alcune problematiche con impatto sulla riprogrammazione delle corse in caso di anormalità e ritardi, sulle quali i tecnici di RFI, di Borbardier/Alstom stanno lavorando per una loro quanto più rapida e definitiva soluzione». A peggiorare la situazione, inoltre spiega ancora Fs news, dalle prime ore del pomeriggio, un guasto tecnico ha interessato l’infrastruttura tra Arezzo e Firenze: tutti i treni percorrono la linea convenzionale con un aumento dei tempi di viaggio.

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Lo scrittore Alessandro Baricco

A rimanere coinvolto nel caos treni anche un personaggio noto, lo scrittore Alessandro Baricco. Atteso fino all’ultimo, è stato annullato il sui l’incontro a Roma presso la Nuvola per la fiera “Più libri più liberi”. Lo scrittore non è riuscito a raggiungere l’Eur a causa di grossi ritardi nel traffico dei treni. Baricco doveva tenere, nel giorno d’apertura, il 4 dicembre, della Fiera della piccola e media editoria una lectio magistralis alle 15:30 su ‘Il potere liberatorio dei libri‘ in Auditorium, aperto in questa edizione dei 20 anni di ‘Più libri più liberi’ per la prima volta al pubblico.

Altra vittima illustre dei ritardi anche il conduttore radiofonico e direttore del quotidiano Il Post, Luca Sofri. «Concludiamo la Milano-Roma in sei ore e trentacinque minuti, mio primato personale. Locomotiva a vapore»: scrive Sofri in un tweet in cui segnala il ritardo del suo treno.

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