Via Ostiense: “La Polizia locale costretta a presidiare le buche”

Manutenzione stradale carente: le voragini di via Ostiense presidiate dalla Polizia locale per evitare incidenti

Incidente Infernetto

Costretti a presidiare con le pattuglie, di giorno e soprattutto di notte, le voragini che si sono aperte sulla via Ostiense per la mancata manutenzione dell’asfalto. E’ la denuncia che arriva dalla Cisl della Polizia locale gruppo X Mare di Roma Capitale.

Manutenzione stradale carente: le voragini di via Ostiense presidiate dalla Polizia locale per evitare incidenti

E’ una situazione assurda quella denunciata da Raffaele Paciocca, rappresentante sindacale della Cisl Funzione pubblica. Pattuglie dei vigili urbani sono costrette a presidiare un tratto di via Ostiense di circa 200 metri perchè le buche che si sono formate nell’asfalto, non riparate dall’amministrazione capitolina e municipale, rappresentano un grave rischio per la circolazione.

La nota di protesta

Questa è la nota di protesta che Raffaele Paciocca ha inoltrato alle autorità a difesa della categoria degli agenti di Polizia locale, costretti a sostituirsi alle transenne per l’inefficacia dell’amministrazione pubblica.

Dobbiamo necessariamente rimarcare che il pattugliamento serale e notturno del disfacimento del manto stradale di via Ostiense, circa 200 metri, tra via Fiumalbo e via di Malafede, ha creato grossi disagi all’utenza ed esposizione al pericolo per gli agenti di Polizia Locale, impegnati nel presidio. La carenza di copertura del servizio di manutenzione della strada, o una opaca chiarezza sulle competenze, ha cagionato effetti gravissimi sia sulla circolazione stradale, già portata allo spasmo per la avaria della intera tratta della ferrovia Roma Lido, sia per la sicurezza degli operatori, impiegati in orario notturno al presidio di questo inconveniente. Risulta improcrastinabile e non rinviabile che gli interventi del genere manutentivo vengano effettuati tempestivamente, senza esporre gli agenti della polizia locale a rischi per la integrità fisica ed i cittadini ad un martirio per un viaggio, verso Roma, che assomiglia sempre più ad un viaggio della speranza. Riteniamo grave l’ ennesimo utilizzo dell’agente di Polizia come transenna umana, per una carente risposta di chi deve mantenere efficiente una arteria così importante. Le condizioni del manto stradale costituiscono un evidente segnale di attenzione nei confronti della città, un abbattimento della spesa sanitaria, una efficienza nel sistema di spostamento su gomma“.

Raffaele Paciocca RSU Cisl fp