Flixbus si fa in quattro per Roma, anzi in 160, in vista del Natale. Ben 160 sono infatti, le città che la compagnia di trasporti collegherà con la Capitale, aumentando considerevolmente le frequenze dei propri bus sulle tratte in partenza per la Città Eterna, con l’obiettivo di agevolare il ritorno a casa – e il successivo rientro in città – di chi studia o lavora da fuorisede a Roma.
In occasione delle imminenti festività potenziati enormemente i collegamenti da e per Roma, in particolare dall’Italia meridionale, dalle regioni limitrofe e delle principali città del Nord
Sui bus sarà applicato al contempo un dettagliato protocollo di sicurezza sulle proprie corse, per tutelare la salute di chi viaggia e del personale a bordo.
160 dunque le destinazioni che avranno corse bus dedicate su Roma, con la Capitale d’Italia che nelle prossime settimane assisterà ad un diffuso incremento della frequenza sui collegamenti operativi verso le altre regioni, connesse più volte al giorno anche con la possibilità di effettuare viaggi notturni per risparmiare tempo.
In particolare saranno rafforzate le connessioni con le regioni del Sud Italia: in Campania si potrà arrivare a Napoli fino a 12 volte al giorno, Salerno fino a sei e Caserta fino a cinque, e saranno attive le corse dirette per Castellammare di Stabia, Benevento, Avellino, Pompei, Battipaglia e numerose località della Penisola Sorrentina, del Cilento, della Piana del Sele e dell’Irpinia.
Ma da altre regioni la copertura non è da meno: In Puglia si potranno raggiungere Bari fino a sei volte al giorno, Lecce e Taranto fino a cinque e Brindisi fino a quattro. Fra le altre destinazioni collegate con la Capitale si possono annoverare Foggia, Andria, Altamura, Manfredonia, Monopoli, San Severo e svariate altre località della Murgia Barese, della Valle d’Itria e del Salento, oltre che del litorale adriatico.
Soddisfatto anche chi proviene o deve andare in Calabria, la Basilicata e Sicilia: fra le città che più beneficeranno di tale aumento di frequenza si possono citare Catanzaro, Cosenza, Rende e Matera, collegate fino a tre volte al giorno, e Corigliano, Crotone, Messina e Catania, connesse fino a due.
Ampliati, allo stesso tempo, i collegamenti con le regioni più vicine, tra i centri coinvolti, ad esempio, Perugia e Todi in Umbria, Firenze, Prato, Pistoia e Siena in Toscana, Ancona, San Benedetto del Tronto, Civitanova e Macerata nelle Marche, Pescara, Chieti, Teramo e L’Aquila in Abruzzo, Campobasso, Termoli e Isernia in Molise.
A trarne beneficio saranno, fra le altre, soprattutto Firenze, raggiungibile ben 20 volte al giorno, Siena, collegata fino a sette volte al giorno, e Perugia, connessa fino a cinque volte al giorno.
Capillare anche la copertura per le città principali del nord Italia come Milano (fino a 13 collegamenti al giorno), Bologna (fino a 10 collegamenti al giorno), Genova (fino a otto collegamenti al giorno), Torino (fino a cinque collegamenti al giorno) e Venezia (fino a quattro collegamenti al giorno).
Capitolo Sicurezza: queste le misure attuate da Flixbus per il contenimento del Covid-19
Per tutelare la salute di chi viaggia e del personale di bordo, e garantire così a tutti una piacevole esperienza di viaggio, FlixBus ha attuato, sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, un esaustivo protocollo di sicurezza.
Tra le misure incluse, la sanificazione degli autobus al termine di ogni corsa, l’obbligo di mascherina per l’intera durata del viaggio e nelle fasi di imbarco e di sbarco e la misurazione della temperatura e il controllo touch-less di biglietti e documenti al momento del check-in, oltre all’obbligo di certificazione verde Covid-19, come previsto dalla normativa vigente.
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