A Fiumicino il primo reparto anti-violenza di genere della Polizia locale

Si tratta della prima sezione contro la violenza di genere istituita nel centro-sud

Presentato quest’oggi a Fiumicino, nell’aula consiliare del Comune, il nuovo Reparto Anti Violenza di Genere della Polizia Locale, il primo istituito nel centro-sud. Un evento al quale erano presenti rappresentanti di tutte le forze dell’ordine oltre alle operatrici del centro anti violenza di Fiumicino e della casa rifugio.

Si tratta della prima sezione contro la violenza di genere istituita nel centro-sud

Così si è espressa al riguardo la comandante Daniela Carola: “Siamo molto orgogliosi di lanciare questo progetto a cui teniamo molto e che nasce dall’esperienza di vicinanza con la popolazione maturata in questi anni, oltre che dalla sensibilità di colleghe e colleghi che si sono messi a disposizione immediatamente e volontariamente”.

Il fenomeno della violenza di genere è una piaga sempre più presente nel nostro territorio – prosegue la Carolae noi, come Polizia Locale, vogliamo essere in grado di rispondere nel modo migliore possibile. Questo richiederà un impegno extra a chi, di noi, ha deciso di impegnarsi nel Reparto, ma riteniamo che non sia più rimandabile. Ringrazio la commissaria capo, Patrizia di Girolamo, che ha molto creduto nella nascita del Reparto Anti Violenza di Genere e che ne è stata la promotrice”.

La comandante specifica che i membri del nuovo reparto saranno adeguatamente formati: “Tutto il personale selezionato frequenterà dei corsi di formazione specifici, tenuti da professionisti soprattutto in ambito psicologico, in modo tale che le persone che sceglieranno di rivolgersi a noi per chiedere aiuto in caso di violenza di genere, troveranno personale preparato ad accoglierle”.

Concludendo il suo intervento, Daniela Carola specifica che molti saranno gli interventi attuati, a tutti i livelli: “Non vogliamo limitarci solo all’aspetto repressivo nei confronti di chi perpetra la violenza, ma anche essere in grado di tutelare e offrire supporto alle vittime e lavoreremo in stretta collaborazione con il centro anti violenza e con la casa rifugio. Stiamo inoltre lavorando all’istituzione di un numero di emergenza dedicato”.

La commissaria capo Patrizia Di Girolamo evidenzia come la creazione della nuova sezione sia stata determinata dall’aumento delle violenze sorte durante la pandemia: “Il lockdown ha provocato un incremento di un fenomeno a cui noi, spesso, non eravamo preparati. Alcune esperienze personali che molti di noi hanno fatto sul posto di lavoro, hanno fatto da campanello d’allarme. Molti sono stati spinti ad approfondire temi che nella formazione della Polizia Locale non sono previsti, come la violenza di genere o il cyber bullismo”.

“Siamo prosegue la Di Girolamo – il primo comune del centro-sud Italia ad aprire un Reparto anti violenza di genere all’interno del Corpo di Polizia Locale e di questo siamo molto orgogliosi. Ci auguriamo che la nostra scelta faccia da stimolo a molti altri comuni”.

Il sostegno alle donne vittima di violenza è l’obiettivo primario di questa iniziativa, come spiega l’assessore alle Pari Opportunità Anselmi: “La rete di sostegno alle donne vittime di violenza sul nostro territorio si allarga in modo importante. Al centro anti violenza e alla recente casa rifugio, oggi si aggiunge anche il Reparto della Polizia Locale. Tutte e tutti auspichiamo una società in cui di queste strutture non ci sia bisogno. Purtroppo, in questo momento, è utopistico.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore alle Politiche giovanili Calicchio:“Purtroppo la pandemia ha rallentato, quando non addirittura bloccato, molte iniziative ma l’amministrazione ha da sempre collaborato con le scuole del territorio per promuovere una cultura che contrasti gli stereotipi e la violenza di genere, insieme a tutte le altre forme d’odio”. E ha trovato nelle dirigenti sempre interlocutrici attente e pronte ad avviare progetti in questo senso”.

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