Stabilimento dell’Esercito Italiano: crollata una parte delle strutture in cemento. Disposte misure urgenti di interdizione del tratto di mare antistante
Ostia: con ordinanza della Capitaneria di Porto, è stato interdetto oggi il tratto di mare antistante lo Stabilimento dell’Esercito Italiano di Lungomare Amerigo Vespucci, 40. Un grave fenomeno di erosione che ha già fatto crollare parte delle strutture in cemento ubicate sulla costa e che pone a rischio la stabilità di ulteriori manufatti, ha richiesto il provvedimento urgente, scattato a seguito del sopralluogo effettuato oggi dal personale della Delegazione di Spiaggia Ostia e del personale del Comando dell’Esercito che gestisce la struttura.
La condizione della struttura a rischio di ulteriori crolli e la spiaggia ormai inesistente dello Stabilimento dell’esercito Italiano, sono state messe ancora a dura prova la scorsa notte dalle forti mareggiate che hanno colpito il mare di Roma (leggi qui).
Per questo, oggi il Capo del Circondario Marittimo di Roma e Comandante del porto di Fiumicino, visto l’esito assolutamente catastrofico del sopralluogo effettuato nella struttura, che ha attestato le condizioni di pericolosità del tratto di costa ove è ubicato lo stabilimento balneare, hanno interdetto il tratto di mare antistante e il relativo tratto di litorale demaniale.
L’ordinanza con decorrenza oggi e fino a revoca espressa conseguente al ripristino delle condizioni di sicurezza, vieta ad una distanza inferiore a metri 100 dalla costa, di navigare navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale, ma anche di effettuare attività di immersione con qualunque tecnica e svolgere attività di pesca di qualunque natura. Vietato anche il transito pedonale e lo stazionamento, lungo il litorale, per una distanza di 50 metri lato terra.
La storica struttura balneare, all’altezza del civico 40 del lungomare Amerigo Vespucci, era già interessato da un fenomeno erosivo che aveva interessato parte delle strutture in cemento ubicate sulla costa ma ora con il meteo avverso e le mareggiate continue, il rischio di crollo e la stabilità di ulteriori manufatti si è notevolmente aggravato.
Sono chiaramente esentate dalle misure di interdizione le unità dell’Amministrazione consegnataria – il Comando dell’EI che ha in gestione la struttura – che sta effettuando interventi urgenti di messa in sicurezza e protezione delle strutture, nonché del personale delle altre Amministrazioni pubbliche in attività di manutenzione, messa in sicurezza, interdizione ed ordine pubblico.
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