Coppia di rapinatori bloccata in flagranza dopo il raid in farmacia: la Polizia addebita dieci colpi in due mesi
L’ultimo colpo della lunga serie è stato fatale. Puntando il coltello contro la cassiera ha rapinato circa 800 euro alla farmacia e, come nei nove casi precedenti, pensava di allontanarsi tranquillamente con il complice che l’aspettava in macchina. Invece, fuori, in strada, c’erano gli agenti di Polizia che con le armi spianate hanno arrestato entrambi i banditi.
Colpo grosso per gli investigatori del Decimo Distretto di Polizia coordinati dal primo dirigente Antonino Mendolia. Da metà settembre gli agenti erano alla caccia di un bandito solitario che una dopo l’altra aveva rapinato farmacie, supermarket e tabacchi del litorale romano. La tecnica era sempre la stessa. Con sul volto la mascherina sanitaria e berretto in testa, entrava nel locale, si avvicinava alla cassiera e puntandogli un coltello alla gola le ingiungeva di consegnare tutte le banconote dell’incasso. Subito dopo si allontanava con un’auto della quale, però, nessuno era riuscito a prendere il numero di targa.
Grazie alle testimonianze e alle immagini di videosorveglianza non solo delle attività rapinate ma anche di quelle circostanti, gli investigatori sono riusciti a risalire all’auto usata per le rapine. E a scoprire che c’era un complice ad attenderlo: attendeva nell’auto dopo aver parcheggiato poco distante per assicurarsi la fuga.
E’ seguendo i movimenti di quell’auto, una Hyundai I10, che gli inquirenti hanno potuto controllare le mosse sull’ultimo colpo, quello rivelatosi fatale. La coppia di rapinatori seriali, in questo caso, per non destare sospetti, si era trasferita a Roma zona San Paolo ed è davanti alla farmacia di piazza Filippo Andrea Doria Pamphili che i poliziotti hanno posto fine alla serie.
E’ bene sottolineare che dalle modalità operative e attraverso la fisionomia, gli inquirenti di Ostia erano riusciti a riconoscere l’autore delle rapine. Dalla perquisizione in casa, però, non era emerso nulla, né l’arma, né i vestiti (sempre gli stessi), né il bottino.
A finire in manette sono stati Alessio Z. di 43 anni e Roberto M. di 41 entrambi già noti alla giustizia.
Alessio Z. riusciva a cambiarsi in un covo segreto per poi superare tranquillamente i controlli e le perquisizioni dei poliziotti, che ormai da mesi lo avevano individuato come responsabile principale delle rapine seriali.
Gli arrestati avevano diversi mazzi delle chiavi e una volta vistisi perduti hanno deciso di accompagnare gli investigatori nelle loro case. Da qui sono saltati fuori anche due panetti di hashish per un totale di un etto.
“Ispettò, c’ho bisogno di 300 euro al giorno pe’ la robba. Nun so quante ne ho fatte, ero caduto in un vortice e quasi nun me dispiace che m’avete fermato. Anzi, ve dico grazie”, ha detto Alessio Z. ai poliziotti che lo hanno arrestato.
Quattro anni e otto mesi, è questa la condanna con il rito abbreviato per i due arrestati. Ai pluripregiudicati non sono state riconosciute le attenuanti e la pena severa rappresenta una valutazione del giudice sulla loro pericolosità sociale.
La condanna riguarda esclusivamente la rapina di ieri nella quale i malviventi sono stati arrestati in flagranza. A queste responsabilità si sommeranno le altre nove rapine già contestate dagli investigatori del X Distretto più quelle, ne sono certi gli inquirenti, che emergeranno dagli altri commissariati.
Gli vengono addebitate le seguenti rapine:
15 settembre Farmacia Stella Polare Ostia;
17 settembre Farmacia via Acton Ostia (leggi qui);
17 settembre Farmacia via delle Baleniere Ostia (leggi qui);
4 ottobre Farmacia Stella Polare Ostia;
14 ottobre Supermercato via di Acilia Acilia;
15 novembre Farmacia via Paolo Stoppa Giardino di Roma;
15 novembre Supermercato via Bocchi Acilia;
23 novembre Tabaccheria via di Casal Palocco;
24 novembre Supermercato via delle Ebridi Ostia;
26 novembre Farmacia piazza Doria Pamphili Roma.