Cerveteri, la Lipu contro Jovanotti in difesa del Fratino
Polinori: «Viva i concerti, ma non a spese della biodiversità italiana.»
No al Jova Beach Party 2022: la Lipu esprime preoccupazione per le specie in via di estinzione. «Viva i concerti, ma non a spese della biodiversità italiana!» commenta Alessandro Polinori dopo l’annuncio della seconda edizione del “Jova Beach Party” a Cerveteri.
Cerveteri: “No al concerto di Jovanotti in spiaggia.” La Lipu è preoccupata per le specie in estinzione e chiede al cantante di ripensarci.
Ormai è ufficiale, Lorenzo Jovanotti ha annunciato la seconda edizione del Jova Beach Party. Una serie di concerti che, nell’estate del 2022, toccherà varie spiagge italiane e il 23 e 24 luglio farà tappa anche a Cerveteri. (Leggi qui)
Una foto del Jova beach party a Cerveteri del 2019
La Lipu-BirdLife Italia esprime preoccupazione e contrarietà per il tour e chiede al cantante di ripensarci.
Polinori (Lipu Ostia): «Viva i concerti, ma non a spese della biodiversità italiana.»
Anche Alessandro Polinori, Vicepresidente Lipu/BirdLife Italia e Responsabile del CHM Lipu Ostia ha espresso le sue preoccupazioni in merito all’iniziativa per cercare di salvare la nidificazione del Fratino e la tutela del suo prezioso habitat.
Alessandro Polinori in azione con i volontari Lipu per la collocazione di una gabbia di protezione su un nido di Corriere Piccolo
«Frequento concerti dall’età di 15 anni, suono dall’età di 17 anni –commenta Polinori – la musica, insieme alla Natura, è l’altro, grande faro della mia vita. Ma ogni attività deve avvenire nei luoghi consoni, nel rispetto dei territori e di tutte le forme di vita che li popolano. Da anni, come Lipu, siamo impegnati nella tutela del Fratino e dell’ecosistema costiero , già martoriato da fruizioni di massa e devastazioni di diversa natura.»
«Dopo il primo Jova Beach Tour, pensare che si voglia ora riproporre una medesima iniziativa, così altamente impattante nei confronti della biodiversità, mi rattrista fortemente e, conoscendo in prima persona quelle che sono le difficoltà che gli animali selvatici incontrano per sopravvivere sulle nostre coste, ve lo confesso, mi provoca anche non poca rabbia, mentre ripenso alle tante ore spese con i nostri meravigliosi volontari, al caldo ed al freddo, per tutelare fratini, corrieri piccoli, tartarughe marine. No Jova, non ci siamo proprio. W i concerti, ma non a spese della biodiversità italiana!»
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