Il servizio di Simone Lupi
Ostia: gli inquilini delle palazzine del quadrante compreso tra via Fasan, via Enea Picchio e via delle Ancore, vivono una condizione di abbandono. Tra cornicioni pericolanti, ringhiere fatiscenti, da più di un mese per l’ennesimo cedimento di una canna fumaria, l’ingresso del garage sottostante è stato interdetto causando non pochi problemi all’utenza.
Tra cornicioni pericolanti, ringhiere fatiscenti, da più di un mese per l’ennesimo cedimento di una canna fumaria, l’ingresso del garage sottostante è stato interdetto causando non pochi problemi all’utenza.
Succede in Via Marino Fasan a Ostia. I residenti si sentono abbandonati.
«La canna fumaria è rotta quindi le macchine sotto al garage non possono entrare perché è chiusa la rampa del garage – denuncia una residente – i Vigili hanno chiuso e poi non sono più venuti.»
La chiusura è stata causata da una lesione dovuta alla caduta di calcinacci.
«È un mese un mese e mezzo che stiamo vivendo così, stiamo aspettando che venga qualcuno del comune a vedere la situazione per trovare una soluzione.»
Aspettando una soluzione, intanto gli inquilini delle palazzine che si servono dei garage devono raggiungere gli altri due ingressi a piedi.
«Noi abbiamo due ingressi, uno di là e uno di qua, se io abito al secondo vengo subito e parcheggio la macchina sotto, sennò devo fare tutto il giro e venire dall’altro lato ma ci sono pozzanghere, abbiamo dei grossi problemi pure per venire a parcheggiare nel garage.»
I cedimenti non riguardano solamente i lati interni che affacciano sui garage ma tutto il quadrante compreso tra via Marino Fasan, via delle Ancore e Via Picchio dove gli inquilini segnalano anche gravi problemi alle ringhiere dei balconi.
Il servizio è di Simone Lupi.
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