A Fiumicino le aree destinate alla sport sono nel degrado. La denuncia arriva dal capogruppo di Forza Italia Alessio Coronas che chiede all’amministrazione a che punto siano i progetti dello skate park e di ristrutturazione del Palafersini.
Coronas (FI): «Dalle promesse sullo skate park prima delle elezioni al Palafersini, le prese in giro del centrosinistra a Fiumicino.»
Che fine hanno fatto il progetto dello skate park e quello di riqualificazione del Palafersini? Se lo chiede il capogruppo di Forza Italia nel Comune di Fiumicino Alessio Coronas che in merito chiede spiegazioni all’amministrazione.
«Uno dei grandi problemi in Italia è la mancanza di memoria – dichiara Coronas – e allora ci chiediamo: tra tante opere pubbliche che vengono pubblicizzate dal Comune di Fiumicino: che fine ha fatto lo skate park?»
«Era il 10 maggio 2018, esattamente un mese dalle elezioni amministrative che avrebbero visto Montino riconquistare il Palazzo comunale. La maggioranza di centrosinistra organizzò una parata con palloncini, nastro tricolore da tagliare, stampa al seguito e solenne promessa per la cittadinanza di realizzare 5000 metri quadrati dedicati allo street sport, dove sarebbe stato possibile praticare ping pong, volley, il badminton e il basket.»
«Siamo a novembre 2021 e il degrado dell’area serve a testimoniare quanto le promesse elettorali siano state solo specchietti per le allodole, a quale grado di presa in giro si arrivi nei confronti dei cittadini.»
Fiumicino, Coronas sul Palafersini: «un altro simbolo dello sport in totale disfacimento.»
«Ho fatto un giro per vedere a che punto fosse la situazione, e la visione è stata deprimente. Se poi ci aggiungiamo che a poche centinaia di metri di distanza c’è un altro simbolo dello sport in totale disfacimento, il vecchio Palafersini, capiamo bene quale disagio possa provare un giovane di Fiumicino, senza posti di aggregazione, senza possibilità di fare sport, frastornato da continue promesse non mantenute.»
Aree sport a Fiumicino, Calicchio: «lo skatepark resta uno degli obbiettivi di questa amministrazione, ci vuole il tempo necessario»
In merito abbiamo chiesto un commento a Paolo Calicchio, assessore allo sport del Comune di Fiumicino.
«Ha ragione, uno dei problemi che ha la gente è la mancanza di memoria – commenta Calicchio – e Coronas non è immune. Forse se ripercorresse le sciagure del palazzetto starebbe zitto. Ma da quando ha voluto ricoprire il ruolo di ventriloquo di Baccini allora si presta anche a figuracce. Intanto venisse ogni tanto in consiglio o nelle commissioni, dove forse potrebbe esercitare la sua funzione.»
«Forse non sa che a due metri dallo skatepark è stata costruita una struttura sportiva di alto livello, ma in realtà la ignora, o fa finta di ignorarla e questo per me è simbolo di malizia politica e io tendo a non dare credito a persone che mistificano la realtà per scopi propagandistici.»
«Lo skatepark resta uno degli obiettivi di questa amministrazione, ne stiamo discutendo mentre tentiamo di risolvere i problemi tecnici e amministrativi mai affrontati da nessuna amministrazione, ma ci vuole il tempo necessario. E senza dimenticare che stiamo ancora in clima pandemico e le emergenze da due anni sono state altre.»
«Mi meraviglio di lui – conclude – è giovane, ci stupisca con atti e non con voci che assomigliano al nulla.»
«Siamo in attesa del finanziamento per la ristrutturazione della Palafersini per 5 milioni di euro – ha aggiunto – un grande polo sportivo e abbiamo messo in campo l’idea di un grande polo sportivo al Nord del comune e dovrebbero iniziare a breve i lavori per il pallone di Parco Leonardo ovvero una tensostruttura per ospitare le gare più importanti di pallavolo e basket anche lì.»
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