Rossano Rubicondi, personaggio televisivo assurto al gossip internazionale per essere stato il quarto marito internazionale, è deceduto di infarto a New York dove era andato a vivere la sua spietata malattia. Aveva 49 anni, era affetto da melanoma ormai al quarto stadio e il cuore si è arreso improvvisamente.
Gabriella Sassone, quotata giornalista di Spettacoli, ricorda Rossano Rubicondi: “Sei stato molto amato. Da tutti. E lo sarai anche lassù”
Fino all’ultimo gli è stata vicina proprio l’ex consorte Ivana Trump, nonostante i due fossero divorziati e avessero intrapreso strade diverse. In Italia i suoi amici più stretti sapevano della malattia e seguivano con discrezione ma anche con trepidazione le sue condizioni di salute. Ed è stata una sua amica, Simona Ventura, a diffondere attraverso un tweet la triste notizia in Italia. «È morto Rossano… Grazie per il percorso fatto insieme, per i litigi, le incazzature ma anche i chiarimenti e le risate, tantissime, che abbiamo fatto insieme.– ha scritto su Twitter Ventura – Fai buon viaggio».
Romano, classe 1972, Rubicondi tra le sue amicizie più strette contava quella con Gabriella Sassone, giornalista esperta di Spettacoli, collaboratrice di Dagospia, Eva 3000 e spesso ospite da opinionista nelle trasmissioni Rai.
Gabriella Sassone ha scritto in ricordo del suo amico una nota affettuosa e sinceramente commovente che volentieri pubblichiamo.
“Rossano: la bellezza, la simpatia, lo charme, la sregolatezza, il fascino malandrino e un po’ scapigliato che tante persone faceva innamorare. Una vita bella e fortunata, vissuta sempre a 300 all’ora, senza soste: aerei, viaggi, feste, valigie, alberghi, amori folli, litigi pazzeschi, bicchieri che volavano, nozze da favola e brusche separazioni. E poi la tv. Da Roma hai conquistato New York, Miami, la Sardegna e l’Honduras per riapprodare a Milano, ma potevi apparire ovunque, oggi qua domani là. Te ne sei andato ieri tardo pomeriggio all’improvviso, pare per un infarto secco anche se da un anno combattevi contro un melanoma“.
“Non si può morire a 49 anni pieno di vita e di energia come eri tu. Ti pensavo eterno. Ci volevamo un gran bene, amicizia e rispetto tra noi. Sono stata tua amica, confidente e consigliera, conoscevo bene le pieghe del tuo carattere e della tua anima. Cristiano Malgioglio diceva sempre (scherzando?) che sarei stata la tua terza moglie perché eri molto legato a me. E mi facevi delle scenate pazzesche ogni piccola cosa che solo alle mogli si fanno. Ti conoscevo da sempre: abitavi vicino casa mia e la mattina quando andavo a lavorare in Rai ti incontravo al bar sotto casa con quel sorriso Durbans, gli occhi scintillanti, le scarpe slacciate e la camicia sbottonata che ancora dovevi tornare a casa da chissà quale notte brava. Poi ci siamo ritrovati grazie a Simona Ventura e la tua prima ‘Isola dei famosi’ e abbiamo lavorato insieme a ‘Quelli che il calcio’. Quanti consigli ti ho dato che non hai mai ascoltato, quante interviste ai divi di Hollywood che hai fatto con me, quante risate e discussioni, e pure qualche donna gelosa di me che tra noi non c’è mai stato nulla ma tutti pensavano chissà che. Ho conosciuto Ivana Trump e Milù, i tuoi grandi amori finiti sempre male. Sei stato molto amato. Da tutti. E lo sarai anche lassù perché non ti dimenticheremo. Per sempre nei nostri cuori Rossano. Fai buon viaggio amico mio di una vita. Tvb“.
La carriera di Rossano Rubicondi
Rossano Rubicondi, 49 anni, nato a Roma, da ragazzo aveva lavorato a Londra come modello. Nella capitale inglese aveva scoperto la passione per il cinema, nel quale ha lavorato con piccoli ruoli. Il matrimonio con Ivana Trump arrivò nel 2008, lo stesso anno nel quale Rubicondi venne scelto per partecipare alla sesta edizione dell’Isola dei famosi, condotta dalla Ventura. Rossano venne eliminato nelle prime puntate ma il suo percorso nella tv dopo quella esperienza è andato avanti.
In Italia ha lavorato anche in un’altra trasmissione tv, Cupido, al fianco di Federica Panicucci e poi di nuovo per l’Isola dei famosi, questa volta come inviato. Sull’Isola è tornato anche una terza volta nel 2012, ancora una volta nei panni di concorrente. Ha recitato anche nel film “Natale a Beverly Hills”, dove interpretava una parodia di sé stesso.