Nel giorno del compleanno di Elena Aubry, la madre, Graziella Viviano ci ha concesso una bellissima intervista e, tramite i nostri microfoni, ha chiesto un regalo speciale per la sua Elena.
Oggi, 28 ottobre, è il compleanno di Elena Aubry. Avrebbe compiuto 29 anni.
Avrebbe, perché a maggio del 2018, Elena ha prematuramente perso la vita in un incidente stradale in sella alla sua moto sulla via Ostiense. Sotto accusa l’asfalto sconnesso. Una vicenda che tutti, purtroppo, conosciamo bene, soprattutto grazie alla mamma di Elena, Graziella Viviano, una donna estremamente forte che da quel giorno non ha mai smesso di lottare. Oggi, in questo giorno speciale, Graziella vorrebbe un solo unico regalo per la sua Elena.
«Oggi non ho mia figlia però vorrei chiedere per lei un regalo grande – dice Graziella al microfono di Francesca Del Mastro – e cioè quello che passasse finalmente la legge per gli airbag per permettere, a chi non se lo può permettere, di comprarsi questi giubbotti protettivi. È un ordine del giorno approvato al primo provvedimento utile, significa che lo devono semplicemente approvare. Questo salverebbe la vita a moltissime persone e forse sarebbe il più bel regalo per lei in questa giornata.»
Una proposta di legge che permetterebbe ai motociclisti di scaricare dalle tasse i soldi spesi per i giubbotti airbag, costano circa 600, 700 euro, e renderli, così, accessibili a tutti. Un vero e proprio salvavita.
«Si morirebbe molto di meno, così come quando il casco è stato approvato l’airbag permetterebbe di gonfiarsi in caso di impatto, le persone anziché sbattere il torace, la schiena, l’impatto verrebbe attutito e quindi si morirebbe di me. Questo significa, più vita. Quello che io chiedo per gli airbag, non è per ridarmi Elena, non me la potrà ridare nessuno, ma forse servirà a far ritornare a casa tante persone. Forse non farà piangere altri genitori, vi assicuro che piangere perché non hai più un figlio, nella giornata che era la più bella della tua vita, cioè quella del compleanno, quando si soffiano le candeline, è una cosa che non lavora nessuno.»
Ed è sempre in questo giorno cosi speciale che Graziella tramite le nostre telecamere, si è appellata direttamente al Santo Padre.
«ero in piazza San Pietro domenica e mi è venuta in mente questa cosa – conclude Graziella – il Papa si è affacciato e ha detto una cosa che mi ha colpito. Ha detto: dovete chiedere, dovete chiedere tutto. Io chiedo non per Elena non per me, ma chiedo a lui, potrebbe fare tanto, potrebbe salvare tante vite, parli di vittime nella strada-»
Il servizio di Francesca Del Mastro.
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