Casa di riposo abusiva scoperta ad Aranova. I Carabinieri di Civitavecchia hanno denunciato la titolare e comminato una sanzione di 10mila euro.
Nei guai una 46enne del posto che, stando alle ricostruzioni dei militari, aveva messo su una vera e propria casa di riposo abusiva all’interno di una struttura di Aranova.
L’operazione
I Carabinieri della Stazione di Torrimpietra sono intervenuti, insieme ai militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Roma e al personale dalla Polizia Locale e della Asl, in un’abitazione, da dove un anziano aveva chiesto aiuto, telefonando alla caserma dei Carabinieri, riferendo che gli era stato vietato di uscire dall’appartamento nel quale si trovava.
Le forze dell’ordine hanno così avviato una serie di controlli e sono riusciti a risalire all’indirizzo dell’abitazione dove hanno accertato che era stata abusivamente adibita a casa di riposo.
All’interno vi erano ospiti 5 anziani assistiti da una donna con l’aiuto di un cittadino pakistano, entrambi senza alcuna competenza medica.
Gli anziani si trovavano tutti in buone condizioni di salute, ma l’attività era svolta in totale assenza di autorizzazioni. Inoltre gli alimenti nella cucina non erano correttamente conservati e il pakistano non era in possesso di regolare contratto di assunzione.
Per tutti questi motivi, l’attività è stata immediatamente chiusa. Uno dei cinque ospiti è stato accompagnato al pronto soccorso dell’Ospedale di Civitavecchia per alcuni accertamenti sanitari, 3 sono stati affidati ai familiari e l’ultimo è stato accompagnato in una R.S.A.
Oltre alla sospensione dell’attività e alla sanzione di oltre 10mila euro, la titolare dell’attività illegale dovrà anche rispondere in sede penale dello stato di cattiva conservazione di cibi e bevande della cucina dello stabile.
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