«Basta auto nel canale»: ad Acilia i residenti esasperati chiedono un guard rail (VIDEO)

Il servizio di Siria Guerrieri

Acilia: dopo l’ennesima auto precipitata nel canale che costeggia Via di Saponara, il comitato di quartiere reclama con forza l’installazione di un guard-rail.

Ancora una volta un’auto è precipitata nel canale che costeggia via di Saponara. Il locale Comitato di Quartiere reclama con forza l’installazione di guard-rail, per evitare tragedie. 

Acilia, via di Saponara. Una donna, alla guida della sua auto, si ferma per svoltare su via Cecconi, all’altezza di un ponticello ma un’audi, che procede in senso opposto, la prende in pieno, e scaraventa la sua panda nel canale.

La guidatrice viene estratta dalle lamiere da alcuni cittadini, subito accorsi in suo aiuto, per fortuna senza gravi ferite, ma avrebbe potuto essere una tragedia. Una zona dove incidenti simili si verificano spesso, vista l’assenza di guard-rail: per questo il Comitato di Quartiere Macchia Palocco-Saponara ha chiesto più volte, con pec e solleciti telefonici, un intervento del comune per mettere in sicurezza l’area, ma ancora nulla è stato fatto.

« Noi del Comitato di Quartiere abbiamo segnalato più volte questo problema del guard-rail commenta Loredana De Luis del Comitato di Quartiere Macchia Palocco-Saponara non c’è alcuna protezione sui ponticelli, né alcun guard-rail lungo tutto il canale. E si tratta di un canale pericoloso anche quando è asciutto, saranno almeno 3 m, quindi anche chi cammina non si sente al sicuro.»

«Quindi noi abbiamo chiesto l’installazione della segnaletica. Sono venuti a fare i sopralluoghi ma poi nulla, tutto tace. Noi abbiamo paura che ci scappi veramente il morto: può esserci chiunque che cade nel canale con la macchina. In questa zona e nell’altra via di Macchia Palocco ne sono successi altri due di incidenti simili. Quindi noi chiediamo e continuiamo a chiedere aiuto per la sicurezza.»

Ma non sono solo gli automobilisti a rischiare di cadere nel canale: gli studenti che frequentano le due scuole della zona, infatti, in assenza di marciapiede, si trovano a camminare sull’erba scivolosa, e basta davvero poco per precipitare nel fosso.

Il servizio di Siria Guerrieri.

 

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