Il sgombero delle quattro palazzine Larex ex Armellini di Nuova Ostia è ufficiale. La Giunta Capitolina ha approvato il cronoprogramma che porterà entro un anno al trasloco degli inquilini delle case comunali e alla restituzione dei fabbricati alla proprietà, come ordinato dal Tribunale di Roma.
Il Campidoglio ha approvato il cronoprogramma per traslocare gli inquilini di quattro fabbricati ex Armellini ma non dice dove
Reca il numero 244 la delibera di Giunta approvata in Campidoglio il 30 settembre scorso. Si tratta del “Cronoprogramma per la procedura di rilascio degli immobili di cui alla Sentenza del Tribunale Civile di Roma n. 3166/2014, siti in Ostia Lido in Via Marino Fasan nn. 9, 15, 23 e 29, di proprietà di terzi ed utilizzati da Roma Capitale per alloggi di ERP”. Il trasloco deriva dall’applicazione della “sentenza del Tribunale di Roma, Sezione VI civile, n. 3166/2014, pubblicata il 7 febbraio 2014 e passata da tempo in giudicato” (leggi qui)..
Il compendio immobiliare comprende un totale di 84 appartamenti oltre relative pertinenze e garage. La delibera specifica che “non è possibile procedere all’immediato e contestuale rilascio di tutti e quattro i fabbricati siti in Ostia Lido, attese le evidenti implicazioni di carattere sociale ed ambientale e tenuto conto della disponibilità di alloggi alternativi di Roma Capitale già destinati allo scorrimento della graduatoria ERP” lo sgombero dovrà avvenire con gradualità. Si è deciso, dunque, di dare luogo a un cronoprogramma “avente durata di almeno un anno dalla data di adozione del presente provvedimento” ovvero a partire dal 30 settembre scorso.
I primi a lasciare gli immobili saranno gli inquilini del civico 15 di via Marino Fasan. Poi si procederà nell’ordine con quelli del civico 9, del 23 e del 29. In ogni passaggio saranno convocati i “nuclei familiari aventi diritto accertati per il fabbricato di Via Marino Fasan n. 15 al fine di concertare l’assegnazione degli alloggi di ERP alternativi disponibili sul territorio del Municipio Roma X e sugli ambiti territoriali limitrofi, per la quale dovrà tenersi conto della eventuale presenza di minori, anche in età scolare, persone con invalidità e/o disabilità, ultrasessantacinquenni, nonché persone in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali”.
La Giunta ha anche stanziato 148mila euro per le spese di trasloco. Nel contempo verranno economizzate, calcola l’amministrazione, 416mila euro l’anno per indennità di occupazione e 53mila per spese di funzionamento degli impianti termici. In tutto questo, il dispositivo approvato dalla Giunta non indica in quali località saranno collocati gli inquilini sfrattati da via Marino Fasan.
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