Coccia di Morto, dal film alla ramazzata generale: raccolta una tonnellata e mezza di rifiuti

Oltre 1.500 i chili di rifiuti raccolti dai 150 volontari che hanno partecipato all'iniziativa.

legambiente coccia di morto

Un fiume in piena di attivisti armati di guanti e pettorine si sono ritrovati sulla spiaggia dii Coccia di Morto, a Focene, per ripulire l’arenile dai rifiuti in occasione dell’iniziativa “Puliamo il Mondo”.

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Le dune di Coccia di Morto recentemente sono tornate all’attenzione dei media nazionali per il sequel del film “Un gatto in tangenziale” con Paola Cortellesi e Antonio Albanese (dal titolo “Ritorno a Coccia di morto”). Un fattore che sicuramente ha acceso i riflettori sulle condizioni di incuria e degrado in cui versa la splendida area protetta.

150 volontari tra Legambiente Lazio (organizzatore dell’evento), circolo di Fiumicino, dipendenti di EY e con il supporto del Comune di Fiumicino sono stati raccolti ieri oltre 1.500 chili di rifiuti di ogni tipo.

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“La Spiaggia di Coccia di Morto a Fiumicino, che abbiamo tante volte raccontato per l’incredibile quantità di rifiuti sulla sabbia e tra le dune, oggi è bella come non lo era da molto tempo – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente LazioSe abbiamo raggiunto questo grande risultato lo dobbiamo all’impagabile e straordinaria forza del volontariato: quello di aziende che mettono sempre più forza nelle loro azioni a sostegno dell’ambiente, quello dei nostri circoli e quello delle migliaia di persone che indossano guanti e pettorine e si fanno da fare per i territori. Da questa porzione di costa all’interno della Riserva Statale Litorale Romano a tutti gli eventi di Puliamo il Mondo, tantissimi sono i luoghi coinvolti che, grazie a un volontariato che sembra un fiume in piena vestito di giallo, oggi sono luoghi migliori“.

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Il bilancio comunale

Secondo i dati di Legambiente Lazio – ha commentato l’assessore all’ambiente Roberto Cinioggi sono stati raccolti 328.6 kg di plastiche, 243.84 kg di vetro, 278.2 kg di indifferenziato, pneumatici, ombrelloni, sedioline, metallo. La cooperativa di pescatori di Fiumicino ha raccolto 30 tonnellate di plastica, mentre con le barriere sul Tevere messe dalla Regione Lazio sono state raccolte 6,5 tonnellate di rifiuti.

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Ormai questo è il sesto anno che l’Amministrazione comunale collabora con Legambiente e aderisce all’iniziativa ‘Puliamo il mondo‘. Quest’anno, poi, come per altri interventi (la raccolta delle plastiche a mare da parte dei pescatori, la barriera sul Tevere), Fiumicino è stata scelta per una ulteriore iniziativa nazionale in ambito di tutela dell’ambiente“. – ha concluso Cini.

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Non è un “Ritorno a Coccia di Morto” quello di “Come un gatto in tangenziale” (VIDEO)