Ex Alitalia: stipendio dimezzato per i dipendenti. In una nota emanata dalla dirigenza, i tre commissari hanno comunicato ai lavoratori che domani, lunedì 27 settembre, verrà erogata solo metà della paga.
Ex Alitalia, un’altra tegola si abbatte sui lavoratori. Domani, 27 settembre, Alitalia pagherà solo metà dello stipendio.
Ennesimo giorno triste per i lavoratori Alitalia. In una nota firmata dai tre commissari Gabriele Fava, Giuseppe Leogrande e Daniele Santosuosso, l’azienda fa sapere che domani, lunedì 27 settembre, sarà erogato ai dipendenti solo metà dello stipendio. Il resto sarà pagato dopo l’esito del bando del marchio Alitalia.
«Come sapete – si legge nella nota – le nostre attività comprese nel ramo Aviation si concludono il 14 ottobre, e dunque siamo costretti a gestire la finanza della compagnia coerentemente con questo target, tenendo conto che la chiusura delle vendite operata il 24 agosto ha generato un sostanziale fermo dei ricavi. Ci dispiace molto dovervi informare che gli stipendi del mese corrente saranno regolati al 50% con valuta lunedì 27 settembre, mentre il rimanente 50% vi verrà accreditato non appena avremo evidenza sull’esito del bando del marchio Alitalia.»
Ex Alitalia, dal 27 settembre stipendi dimezzati. La disperazione dei dipendenti: «siamo stati abbandonati»
Si tratta dell’ennesima tegola che piomba sui dipendenti Alitalia che proprio in questi giorni stanno scioperando per la difesa dei loro diritti.
«Io e mio marito lavoriamo in questa azienda da 20 anni in due settori diversi – racconta una coppia di lavoratori – quando abbiamo ricevuto la notizia che le nostre mensilità sarebbero state pagate solo in parte, e nella prospettiva prossima dove la realtà potrebbe vederci disoccupati, la prima reazione per entrambi è stata di paura e solitudine, e guardando i nostri figli il panico è stato assoluto, avevamo creduto alle rassicurazioni fatte dalla politica ,ma cominciamo a sentirci abbandonati e disperati.»
Un altro lavoratore ha raccontato di essere disperato perché non avrà i soldi per pagare la festa del figlio che proprio domani, 27 settembre, compirà 18 anni. I colleghi avrebbero voluto aiutarlo ma sono nelle stesse condizioni.
La notizia è stata commentata anche da Mauro Gonnelli, ex consigliere del Comune di Fiumicino che sulla sua pagina Facebook ha dichiarato:
«Domani 11mila famiglie riceveranno solo mezzo stipendio. Domani tremila famiglie della nostra città riceveranno mezzo stipendio. Domani Fiumicino avrà 3000 famiglie più povere di oggi. Domani è un giorno triste per tutto Fiumicino.»
I Sindacati: «Ennesimo atto di umiliazione che mette in gravissime condizioni le famiglie dei lavoratori.»
Sull’argomento è intervenuta Viviana Flamigni, segretaria Ragionale Filt Cgil Roma e Lazio con delega al Trasporto Aereo, che parla dell’ennesimo atto di umiliazione che mette in gravissime condizioni le famiglie dei lavoratori.
«Come se non fosse già abbastanza quanto stanno vivendo in questi giorni – ha dichiarato – le lavoratrici ed i lavoratori di Alitalia per l’ennesima volta non vedranno riconosciuto il pagamento delle loro spettanze retributive. I lavoratori e le lavoratrici lo apprendono per mezzo di una comunicazione interna, proprio mentre stanno scioperando per la difesa dei loro diritti e della loro dignità.»
«L’ennesimo atto di umiliazione che mette in gravissime condizioni le famiglie dei lavoratori e delle lavoratrici di Alitalia che, nonostante il drammatico sviluppo della fase di trattativa con i vertici di ITA, hanno continuato a lavorare con abnegazione, profondo senso di responsabilità e altissima professionalità.»
«La politica e la fase industriale di questo paese devono capire che al lavoro devono corrispondere retribuzione e diritti e che contrasteremo con tutte le nostre forze sistemi di moderna schiavitù che proveranno a riportare indietro di decenni le lancette di questo paese.»
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