Monopattini utilizzati in due o tre persone. Incidenti sempre più frequenti. Purtroppo dati e immagini che arrivano dalla Capitale mostrano un nuovo pericolo sulle nostre strade.
Sempre più spesso la cronaca ci racconta di incidenti avvenuti sul monopattino. A Roma si parla di una media di 15 incidenti al mese. Sei sono invece i morti dall’inizio anno in Italia. Un’escalation che non accenna a diminuire. L’ultimo episodio nella Capitale è di una settimana fa quando nel quartiere Trieste è morto un uomo di 34 anni travolto da una macchina. Velocità, mancato rispetto del codice della strada e utilizzo degli spazi non dedicati: sono le cause della maggior parte dei sinistri.
Per non parlare dell’utilizzo del monopattino da due o più persone, contrariamente ad ogni regola di sicurezza. Ma che succede regolarmente anche ad Ostia.
C’è infine il problema dell’abbandono indiscriminato dei monopattini agli angoli della strada e sui marciapiedi, dove spesso vengono lasciati alla rinfusa. Un problema non da poco.
Ma cosa ne pensano coloro che il monopattino lo utilizzano già regolarmente?
“E’ molto utile negli spostamenti. – afferma un giovane lidense – Quando magari non ho la macchina prendo il monopattino. Lo uso per andare in palestra, metto la borsa a zaino e vado. Io in due o in tre non ci sono mai andato. Ma chi guida i monopattini sa che già è pericoloso così, in due diventerebbe ancor più pericoloso. Poi dove non arriva il regolamento arriva il buon senso“.
“Io ne ho uno mio privato. – aggiunge un altro residente di Ostia – Lo uso praticamente sempre. Vivo e lavoro qui ad Ostia, vado in palestra qui e mi sposto solo con questo avendo tutto a un chilometro da casa. Sicuramente bisogna rispettare le regolamentazioni come per tutti gli altri mezzi. E’ fondamentale per evitare incidenti. Quindi ben vengano i controlli… le regolamentazioni già le abbiamo“.
Servizio di Mara Azzarelli
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