Ostia: stanno bene e sono state rilasciate in mare le tartarughine nate alla Bussola (VIDEO)

Ostia: nella serata di martedì 14 settembre, con la protezione del buio contro i predatori, i piccoli di tartaruga trovati sulla spiaggia dello stabilimento la Bussola, sono stati liberati in mare

Ostia: dopo la scoperta di ieri delle trenta nuove tartarughine trovate sulla spiaggia dello stabilimento La Bussola sul lungomare Amerigo Vespucci, gli esemplari neonati sono stati rilasciati ieri sera dopo il controllo delle loro condizioni di salute effettuato dai volontari di Tartalazio. Emozionante il video che le vede affrontare finalmente il mare.

Ostia: nella serata di martedì con la protezione del buio contro i predatori, i piccoli di tartaruga sono stati liberati in mare

“Estate senza fine per le tartarughe del Lazio – dichiarano da Tartalazio – a sorpresa, due notti fa, dalle sabbie dello stabilimento La Bussola ad Ostia, sono emerse una trentina di piccole tartarughe marine”.

“Il nido – proseguono – era stato deposto verso la fine di luglio ma purtroppo le tracce erano state calpestate talmente da non rendere riconoscibile il nido. Dopo circa 53 giorni, i piccoli sono spuntati con le prime luci del mattino”.

Il personale dello stabilimento la Bussola, aveva raccolto i piccoli avvisando la Capitaneria di Porto come avevamo riportato in questo articolo (leggi qui). A sua volta, la Capitaneria ha attivato subito la Rete Tartalazio che è intervenuta immediatamente per mettere in sicurezza sia i piccoli che il nido, dal quale potrebbe ancora uscire qualche neonato.

Nella serata di ieri dopo il controllo del loro stato di salute, le tartarughe neonate sono state finalmente liberate in mare: “I piccoli nati sono stati liberati in mare con la protezione del buio contro i predatori – fanno presente da Tartalazio – Nelle prossime notti continuerà il monitoraggio del nido nella speranza di nuove nascite”.

Il nido era stato segnalato il 27 luglio ma non era stato preso in considerazione. Alla nascita, 11 tartarughe sono state immesse subito in acqua mentre le restanti 17 sono state trovate, appunto, un po’ ovunque. Tarta Lazio le ha raccolte e messe in temperatura all’interno di una vasca in polistirolo, per poi rilasciarle ieri sera intorno alle ore 21:00 davanti alla curiosità di numerosi spettatori che hanno assistito ad un evento unico.
Nel luogo è ancora presente il nido con le restanti uova che nei prossimi sette giorni potrebbero schiudersi, monitorate da Sea Shepherd e Tartalazio. Per Ostia dovrebbe trattarsi della prima schiusa documentata e ufficiale degli ultimi 50 anni.
L’evento al momento è da considerarsi eccezionale.
Con questo, conferma Tartalazio, sono 10 i nidi individuati e seguiti quest’anno lungo le coste del Lazio, e con un numero di nascite che si avvicina ai 500 piccoli, un numero impressionante, considerando il fatto che il primo nido nel Lazio è stato individuato nel 2016 e le prime nate sono state seguite solo nel 2018.

Il trend di nidificazione è passato da 1 o 2 nidi l’anno ai 6 dello scorso anno ai 10 del 2021. La prossima schiusa di un nido monitorato è attesa a Terracina per la prossima settimana.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Ostia, evento straordinario: tartarughine nascono in uno stabilimento balneare (VIDEO)