Ostia: dopo la denuncia e l’arresto del concessionario dello stabilimento balneare “La spiaggia di Bettina”, Claudio Balini, per resistenza e minacce nei confronti di personale della Polizia locale, la Cisl Polizia Locale esprime un appello ai vertici della Amministrazione, al Comandante Generale, affinché si costituiscano parte civile nei processi in cui siano parte dipendenti capitolini, della Polizia locale o di altre famiglie.
Ostia, sull’aggressione agli agenti del concessionario Claudio Balini, la Cisl Polizia Locale: “Solidarietà alle colleghe e appello ai vertici che si costituiscano parte civile”
“Esprimiamo sincera solidarietà alle colleghe aggredite atteso che, queste forme di resistenza alla applicazione della legge, turbano in profondità la vita professionale di un agente di polizia locale”.
Sono queste le parole usate dalla Cisl della Polizia Locale, nella nota trasmessa all’indomani dei fatti che hanno portato alla denuncia e l’arresto del 62enne Claudio Balini, l’imprenditore concessionario dello stabilimento balneare “La spiaggia di Bettina”, attualmente rilasciato in attesa di procedimento, per aver reagito minacciosamente agli agenti, durante un controllo in borghese (leggi qui).
Gli operanti della Polizia locale erano entrati in borghese giovedì scorso nel suo stabilimento balneare, per effettuare controlli sul rispetto delle norme anti-covid, e quando hanno estratto la placca del Corpo qualificandosi, il concessionario avrebbe reagito minacciosamente, sostenendo in seguito di essere stato vittima di un abuso di potere.
Intanto ieri l’imprenditore, dopo la convalida dell’arresto del Gip, è stato rilasciato in attesa di procedimento, e dalla Cisl Polizia locale sono arrivate le prime dichiarazioni sulla vicenda:
“Abbiamo fiducia nella Magistratura e nel corso della giustizia – sostiene Raffaele Paciocca RSU Cisl fp -. Esprimiamo anche un appello ai vertici della Amministrazione, al Comandnate Generale, affinché si costituiscano parte civile nei processi in cui siano parte dipendenti capitolini, della Polizia locale o di altre famiglie, atteso che bisogna tutelare in tutte le sedi chi, coraggiosamente, si batte per la legalità e per una azione amministrativa corretta ed efficace”.
“Ricordiamoci – conclude Paciocca – che la applicazione delle norme, in questo momento storico, ha una ratio ben precisa: la tutela della salute pubblica”.
Le scuse di Claudio Balini
Intanto su un post pubblicato sul suo profilo facebook, Claudio Balini fa pubblica ammenda del suo comportamento. “Credo di dover porgere le mie scuse ai funzionari di Roma Capitale con i quali ho avuto un diverbio il 9 Settembre – scrive il concessionario balneare – Non è una loro volontà controllare continuamente le attività. Svolgono la loro professione con assoluta serietà ed impegno. Chiedo scusa alla mia famiglia, ai miei amici, ai miei dipendenti, ai miei clienti ed ai cittadini di Ostia per i disagi recati…non succederà più. Come concessionario, ligio alle regole, vorrei solo meno pressione da parte delle autorità… pressione che toglie serenità ed impegno. La nostra esperienza, la nostra conoscenza ed il nostro impegno può solo far bene al territorio. Sono un uomo libero e da uomo libero amerò sempre il Mare, amerò sempre Ostia ed amerò sempre il mio Lavoro”.
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Ostia, il balneare Claudio Balini arrestato per resistenza e minacce
