Un braccio di ferro tra i cittadini che si adoperano per riqualificare il territorio e coloro che usano il quartiere come campo di battaglia
All’Infernetto il parco riserva verde versa nel degrado.
Inoltre le panchine vengono costantemente presi di mira dai vandali.
“Purtroppo questi ponti sono veramente pericolanti e malmessi. Non c’è manutenzione e credo che abbiano provato a chiuderli, ma poi dopo hanno rimosso naturalmente il telo che bloccava l’accesso. Fino a che non si farà qualcosa penso che faranno sempre così. Le panchine ormai sono quasi tutte divelte, gli atti vandalici le hanno completamente distrutte ed è praticamente quasi impossibile utilizzarle“, spiega un residente.
“Vorrei che qualcuno si occupasse dei ponticelli che sono tutti rovinati e pericolosi, visto che qui vengono anche i bambini in bicicletta. Quindi spero che qualcuno se ne occupi. I ponticelli si sono rotti e nessuno li aggiusta, ma le panchine vengono proprio bullizzate e rovinate. Questo mi dispiace proprio tantissimo. Vorrei vedere punito chi fa queste cose“, confessa una signora esasperata dal degrado.
“Dispiace veramente perché è un bel parco, con tanti alberi. C’è la possibilità di andare in bicicletta, di camminare. Molti portano i cani. Ogni volta che veniamo, vediamo persone che portano i cani e li lasciano liberi. Il problema è che le cose fuori non contano niente. Si può distruggere tutto e allora. Hanno cominciato prima con le panchine e adesso anche con i ponti“, sottolinea un’altra residente.
E’ un braccio di ferro tra i cittadini che si adoperano per riqualificare il territorio e coloro che usano il quartiere come campo di battaglia dove poter distruggere e rompere.
Servizio di Gloria Piccioli
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