Vigili del fuoco mobilitati questa mattina per un incendio esploso in un deposito di mezzi Atac a Roma. Tre autobus sono stati attaccati dalle fiamme e i soccorritori, per evitare il propagarsi del rogo, hanno dovuto usare il cosiddetto carro schiuma, mezzo specializzato nell’erogazione di speciali sostanze ignifughe.
Un furioso incendio è esploso nel deposito Atac di Grottarossa. Tre i bus attaccati dalle fiamme. E ieri nuovamente una sassaiola
L’allarme è scattato alle ore 04.30 di questa mattina, venerdì 20 agosto, quando la Sala Operativa dei vigili del fuoco ha inviato presso il deposito Atac in Via della Stazione di Grotta rossa due squadre (la partenza 8A e la 9/A) con un’autobotte, il carro schiuma ed il carro auto-protettori, per un incendio che ha coinvolto tre autobus. A coordinare le operazioni il funzionario di turno.
La zona è stato presto coperta da un fumo denso e acre di plastiche bruciate. Alle ore 8,30 non si ha ancora notizia della conclusione delle operazioni di spegnimento dell’incendio.
Da una prima ricostruzione, non si esclude che le fiamme siano partite da un bus parcheggiato nel piazzale e abbiano coinvolto due mezzi che si trovavano accanto. Sono in corso accertamenti per stabilire le cause. Indagano i carabinieri della stazione Tomba di Nerone.
Ancora sassi contro i bus
Ieri, era stato denunciato un nuovo atto di teppismo ai danni di un mezzo dell’Atac, successivo ad un episodio analogo verificatosi il giorno prima (leggi qui). Un lancio di sassi «ha mandato in frantumi ieri pomeriggio (mercoledì 18 agosto n.d.r) il vetro del finestrino di una vettura in servizio sulla linea 128. L’episodio segue quelli accaduti nella serata di martedì 17 agosto, quando due autobus attivi sulla linea 981 sono stati costretti a interrompere il servizio sempre a causa del lancio di alcuni sassi contro i mezzi». A denunciarlo è stata l’azienda stessa.
«Sui bus non erano presenti passeggeri e non si sono registrati feriti, ma, a seguito dell’intervento degli agenti della Polizia Locale e della Polizia di Stato, per la tutela e la sicurezza del personale di guida e degli utenti, martedì è stato deciso di sospendere fino a fine servizio il transito delle vetture su via Candoni. In tutti i casi, il lancio di sassi è infatti avvenuto mentre le vetture transitavano in via Candoni vicino al campo Rom. Atac ha posto da molto tempo all’attenzione delle Autorità preposte la problematica legata agli atti vandalici e ai danneggiamenti del patrimonio aziendale e ha richiesto nuovamente interventi mirati. L’Azienda ha altresì implementato sistemi di sicurezza tecnologici e adottato nuove misure organizzative della vigilanza aziendale contro eventuali intrusioni nel deposito. Dopo gli ultimi episodi Atac ha già dato mandato ai propri legali di avviare ogni opportuna azione in sede giudiziaria».
