Scortano i vaccini e scoprono maxi-furto di merce hi-tech

Gli oggetti rubati venivano rivenduti a un noto store di telefonia di Ostiense

merce ciampino

Ciampino: scortano i vaccini e scoprono maxi-furto di merce hi-tech. Nella rete della Polizia un 50enne italiano e tre ricettatori. Gli oggetti rubati venivano rivenduti a un noto store di telefonia in zona Ostiense.

La Polizia ha scoperto un maxi-furto di merce hi-tech. Chiuso il negozio dove venivano rivenduti gli oggetti rubati.

Dall’inizio dell’anno la Polizia provvede a scortare i furgoni, facenti capo ad un noto corriere internazionale, che vengono utilizzati nel trasporto dei vaccini per la prevenzione del covid-19. Il siero arriva dall’estero via aerea a Ciampino e poi viene smistato nei mezzi e scortato nel viaggio dai poliziotti.

Nel corso di questo servizio gli investigatori della Polizia di Frontiera hanno scoperto un traffico di merce rubata hi-tech, si tratta sopratutto di cellulari molto costosi.

Infatti, dopo numerose denunce di furto in particolare di costosi telefoni cellulari di ultima generazione, la Squadra di Polizia Giudiziaria dell’Aeroporto di Ciampino, ha predisposto mirati servizi investigativi volti alla ricerca degli autori di tali furti, perpetrati in danno del Corriere Internazionale.

Gli investigatori hanno iniziato a controllare le procedure di scarico della merce dagli aeromobili e hanno individuato un 50enne italiano, operaio specializzato nelle operazioni sottobordo, dipendente di una ditta operante a Ciampino.

L’uomo aveva ideato un sistema ingegnoso per evitare di essere scoperto

Mentre le operazioni di scarico si concentravano e si velocizzavano sui contenitori che trasportavano i vaccini anti-covid, l’altra merce veniva temporaneamente “parcheggiata” sottobordo l’aeromobile e, proprio in quel frangente, l’operaio con estrema destrezza prelevava gli smartphone.

Nella rete degli investigatori sono finiti anche tre ricettatori: il primo acquistava “sottocosto” i prodotti dall’operaio, mentre gli altri due provvedevano a “sistemare” e ripulire gli oggetti rubati vendendoli direttamente ad un noto store di telefonia/computer della zona di Ostiense.

Per quanto riguarda l’attività commerciale, poiché sono emerse inadempienze anche di natura amministrativa, la stessa è stata provvisoriamente chiusa per cinque giorni e i titolari denunciati per il reato di ricettazione.

Per gli agenti della Polizia di Frontiera di Ciampino non vi è dubbio che quanto accaduto rappresenti una prassi consolidata, da parte di personaggi dediti in concorso al furto ed alla ricettazione di materiale tecnologico, in particolare di prodotti molto costosi e di facile immissione nel mercato “parallelo”.

Il valore della merce fino ad oggi sottratta si aggira intorno ai 30.000 euro, al momento la Polizia ha recuperato parte della merce trafugata.

 

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