Isole ecologiche che funzionano a metà e cassonetti per le strade pieni.
L’emergenza rifiuti a Roma sta mettendo in ginocchio vari municipi tra cui anche il Decimo
A Giardino di Roma si sta verificando una situazione alquanto anomala.
“Quello che ho notato è che passando per il quartiere, dove ci sono i secchioni in strada che sono visibili l’immondizia viene ritirata, mentre per quanto riguarda la parte delle domus ecologiche abbiamo dei problemi“, spiega un residente.
Si tratta di una struttura dedicata dove gli utenti possono conferire i rifiuti in maniera differenziata, accedendo tramite un codice.
I residenti di via Stoppa, in accordo con l’Ama, l’hanno realizzata a loro spese ma ora si sentono penalizzati.
“Abbiamo provato a mandare delle PEC all’amministrazione dell’Ama, ma la situazione è quella che vi ho fatto vedere. Con l’amministratrice avevamo contattato il rappresentante dell’Ama. Abbiamo voluto le domus ecologiche, fatte a nostre spese, per avere maggiore pulizia. Ma se la pulizia c’è soltanto sulle strade per noi si crea un problema“, conclude il residente.
Al momento il problema è contenuto perché si tratta di cumuli di plastica, ma i cittadini temono che si verifichi la stessa situazione con l’indifferenziata
“E’ un grosso disagio perché ci sono i piccioni. E purtroppo c’è la possibilità che arrivino anche i topi. C’è stato un momento in cui l’indifferenziata era diventata una montagna e c’era la paura di avvicinarsi ai secchioni. E’ un grosso problema da risolvere“, racconta un’altra abitante del quartiere.
Purtroppo la situazione non si verifica solo in via Paolo Stoppa, ma un po’ in tutta la zona dove da quasi un mese il servizio di raccolta funziona a singhiozzo.
Anche il locale comitato di quartiere ha inviato una PEC all’Ama e al dipartimento tutela ambientale per chiedere un intervento.
Servizio di Giorgia Perla
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.